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Partita di poker in Comune sul bilancio con le Circoscrizioni.

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Dopo aver subito la bocciatura da parte di cinque Circoscrizioni su otto, Giovedì sera è iniziato in Consiglio comunale l’esame del bilancio di previsione 2020 – 2022. Collegati al documento finanziario, 1404 emendamenti di cui 647 del gruppo Sinistra in Comune, 325 del Pd, 225 dei gruppi Lista Tosi e Fare Verona, 84 Movimento 5 stelle, 53 di Traguardi, 28 Gruppo misto, 27 della Lega Nord, 6 Battiti per Verona, 4 Fratelli d’Italia, 3 Verona domani, 2 Fratelli d’Italia e Lista Tosi.

Il bilancio 2020 pareggia nel corrente esercizio a 664.366.064 euro. La spesa presenta per l’anno in corso un totale di circa 330 milioni di euro, registrando rispetto al 2019 una crescita degli investimenti. Circa 1/3 della spesa (103 milioni 662 mila euro) è rivolto a due dei settori principali del programma di mandato del sindaco: istruzione, per 46 milioni 176 mila euro; sociale e famiglie, per 57 milioni 485 mila euro. Seguono le iniziatine in favore dello sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, con 48 milioni 814 mila euro; le opere per trasporti e mobilità, con 38 milioni 605 mila euro; i progetti per la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, con 21 milioni 106 mila euro; ordine pubblico e sicurezza, con 20 milioni 986 mila euro.
Invariati i livelli di tassazione per Imu (gettito previsto 2020 pari a 86 milioni 430 mila euro), Tasi e Tari (gettito di 88 milioni di euro) e addizionale Irpef (gettito di 32.300.000), con uguali tariffe a carico del cittadino; mentre dall’attività di controllo delle dichiarazioni e dei versamenti di Ici, Imu, Tasi e Tari, imposta di soggiorno e imposta di pubblicità di anni precedenti, si registrano nel 2020 maggiori entrate pari a 4 milioni 403 mila euro. Inoltre, registrate a bilancio entrate extratributarie pari a 96 milioni 855 mila 659 euro e nuove risorse da trasferimento statali pari a 37 milioni 441 mila euro.
Persiste, anche nell’annualità in corso, lo stanziamento relativo al Fondo di solidarietà comunale, per una spesa stimata di 29 milioni 700 mila euro. La previsione di entrata per violazioni al codice della strada passa dai quasi 20 milioni del 2019 a 22 milioni del 2020, una percentuale di incremento in linea con il trend di tutti gli anni precedenti.

Fra le opere pubbliche finanziate 2020 l’assessore al Bilancio ha ricordato: 6 milioni 500 mila euro per la realizzazione dei parcheggi scambiatori Est e Ovest collegati all’opera filobus; 2 Milioni di euro per realizzazione piste ciclabili; 2 milioni 100 mila euro per adeguamento statico funzionale del cavalcavia di viale Piave; 1 milione 400 mila euro per restauro della Torre del Mastio; 1 milione e 400 mila euro per riqualificazione asilo notturno Camploy; 1 milione di euro per lavori di manutenzione strade e marciapiedi, che si sommano ai 3 Milioni già stanziati nel 2018 per interventi attualmente in fase di realizzazione; 900 mila euro per manutenzione straordinaria impianti sportivi. “Un bilancio – sottolinea l’assessore – che rispecchia il programma di mandato di questa Amministrazione e, in particolare, l’attenzione rivolta a famiglie, sociale, sicurezza e infrastrutture. Quattro importanti macro-aree che rappresentano i punti cardini della nostra attività amministrativa. In questo senso sono da rilevare a bilancio gli oltre 100 milioni di euro stanziati per il 2020 a favore di istruzione, famiglie e sociali. Risorse importanti che rappresentano 1/3 della spesa complessiva sostenuta dall’Ente per l’anno in corso”.
 


Sintesi del dibattito:
“Questa sarà ricordata come l’Amministrazione delle opere mai realizzate – sottolinea il capogruppo di Sinistra in Comune –. Molti degli interventi previsti in questo bilancio, infatti, non vedranno mai la luce o diverranno realtà fra molti anni. Tra questi i due parcheggi scambiatori previsti per il filobus, che non riusciranno mai ad essere pronti per l’avvio del nuovo sistema di mobilità. Atri, come la Torre del Mastio e l’asilo notturno Camploy si trascinano da un bilancio altro senza mai essere realizzati”. “Siamo di fronte ad un bilancio scarno – dichiara il capogruppo Pd –, che perde tutti gli obbiettivi di mandato previsti nei bilanci precedenti e nelle linee di questa Amministrazione. Contrariamente a quanto dichiarato dall’assessore c’è un aumento di 70 euro in più a persona nelle tassazioni dirette previste dal Comune. Inoltre stupiscono i tagli effettuati alla sicurezza, nonostante le continue entrate derivanti dalle multe”.


Ad inizio seduta, con il ricordo effettuato da parte di Giorgio Dal Negro, si è tenuta in aula una breve commemorazione in memoria dell’ex consigliere Romano Bertozzo, scomparso il 12 febbraio 2020.


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Redazione
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