Sono già un centinaio, prevalentemente in pensione, i medici veronesi che
hanno aderito all’appello congiunto lanciato dall’Ordine dei Medici chirurghi
e Odontoiatri di Verona e dalla Ulss 9, dando la loro disponibilità a
supportare le attività dell’Azienda sanitaria in questo momento di grave
difficoltà legata all’emergenza da Covid-19.
Si tratta di specialisti di provenienza ospedaliera, medici della medicina
territoriale e ambulatoriale da impiegare, su base volontaria, per
potenziare le tre attività ritenute prioritarie dall’Azienda sanitaria
Scaligera: supporto al dipartimento di Prevenzione in materia di
sorveglianza attiva dei cittadini oggi in isolamento domiciliare; supporto in
tema di comunicazione per veicolare le corrette informazioni all’utenza che
si rivolge al numero verde istituito dalla ULSS, 800 936 666; assistenza
ospedaliera.
«Dopo la riunione di lunedì», spiega Carlo Rugiu, presidente dell’OMCEO di
Verona, «abbiamo lanciato l’appello congiunto alla nostra mailing list e
mercoledì mattina avevamo già raccolto 70 adesioni volontarie. A queste
colleghe e questi colleghi sento il dovere di esprimere il ringraziamento di
tutta la Sanità veronese e della città stessa per l’entusiasmo e la
generosità con i quali hanno risposto alla nostra richiesta di aiuto in un
momento così difficile. Nella mattinata di mercoledì si sono aggiunti altri
30 medici volontari, così ho provveduto a inoltrare alla direzione generale
della Scaligera i cento nominativi di coloro che si sono messi a
disposizione».
«Sarà merito anche loro se si saprà dare una risposta adeguata alla
cittadinanza in questo momento di emergenza sanitaria», aggiunge Pietro
Girardi, direttore generale della ULSS 9. «Le possibilità di collaborazione
sono in via di definizione in queste ore. Il dialogo è continuo anche tra le
diverse nostre unità operative per verificare i bisogni e dare congrue
risposte. Si sta infatti lavorando al potenziamento di servizi e attività
nell’ambito delle nostre strutture a beneficio dei cittadini e a favore dei
nostri operatori».