Oggi, 17 marzo 2020 è il giorno del 159esimo anniversario dell‘Unità d’Italia. In molti ricorderanno, 9 anni fa, la fastosa celebrazione al Quirinale in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità di Italia. Oggi, con l’epidemia da Coronavirus e l’Italia chiusa per contenere i contagi, bisogna accontentarsi solo di un ricordo. Anche se l’emergenza sanitaria ha ricreato un nuovo senso di comunità e di orgoglio nazionale, espresso con le bandiere tricolori appese alle finestre e scandito dai riti collettivi a distanza, come flashmob e lunghi applausi dai balconi.
Questo è il messaggio che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel giorno del 159esimo anniversario dell’Unità d’Italia, rivolge agli italiani durante l’emergenza Coronavirus. Su Facebook scrive: “159 anni fa veniva proclamata l’Unità d’Italia. Da allora il nostro Paese ha affrontato mille difficoltà, guerre mondiali, il regime fascista. Ma gli italiani, con orgoglio e determinazione, hanno sempre saputo rialzarsi e ripartire. A testa alta. Oggi stiamo affrontando una nuova prova. Difficilissima. Sono tanti gli italiani che in queste ore versano lacrime per la perdita di un familiare, che vivono l’angoscia di un ricovero, che soffrono per la lontananza dei propri cari, per la chiusura della propria attività commerciale, per l’incertezza del futuro. Ebbene, che tutti sappiano che lo Stato è al loro fianco, non li lascerà soli. Lo Stato non è solo strutture e istituzioni. Lo Stato siamo noi: 60 milioni di cittadini che lottano insieme, con forza e coraggio, per sconfiggere questo nemico invisibile. Grazie a coloro che stanno donando il sangue. Grazie ai medici e agli infermieri, ai volontari della protezione civile, ai vigili del fuoco, alle donne e agli uomini delle forze armate e delle forze dell’ordine, per gli sforzi straordinari che stanno compiendo. Grazie ai farmacisti, a chi continua ad andare in fabbrica, a chi lavora nei supermercati, grazie ai tassisti che in queste ore accompagnano gratuitamente i medici in ospedale. Grazie a chi rispetta le regole. Mai come adesso l’Italia ha bisogno di essere unita. Sventoliamo orgogliosi il nostro Tricolore. Intoniamo fieri il nostro Inno nazionale. Uniti, responsabili, coraggiosi“.