Torna con prepotenza sulla scena politica Nadir Welponer, anima della sinistra veronese, già Consigliere Comunale e Regionale negli anni ’90. Uno dei grandi accusatori di tangentopoli che aiutò, non poco, l’allora Procuratore della Repubblica Guido Papalia. Welponer rientra in scena tirando una cannonata contro Agsm. Grida la sua vergogna per quanto deciso in merito alle bollette che l’azienda Comunale si rifiuta di azzerare. La voce di Nadir Welponer si aggiunge a quelle di Michele Croce, il Pd, la Lega, che si è mossa con la consigliera Francesca Vanzo, il suo leader Lorenzo Fontana e un a parte di Fratelli d’Italia per bocca di Alessio Nello. Nadir, il guerriero, chiede che le bollette vengano completamente azzerate a coloro che sono in difficoltà, disoccupati o con pensioni minime, perché di soldi Agsm ne ha, e il suo bilancio lo conferma. “L’Agsm”, continua Welponer ” è dei veronesi, di proprietà del Comune di Verona. Sull’argomento deve intervenire il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale”. Chiama amici e tutti i cittadini ad una pubblica protesta e ad una condivisione sui social. Sull’argomento potrebbe arrivare anche un segnale dalla Procura della Repubblica. Se la memoria non ci inganna, quando Nadir batteva un colpo arrivavano le inchieste di qualche Magistrato. Intanto per bocca del Presidente di Agsm Energia, l’ex sindaco di Villafranca Mario Faccioli, l’azienda evidenzia una serie di misure a sostegno dei più indigenti con un posticipo della data di scadenza, una rateizzazione del pagamento della bolletta dell’energia elettrica, del gas e del teleriscaldamento. Mario Faccioli, insieme al sindaco Federico Sboarina, ha messo a disposizione anche il suo personale indirizzo di posta elettronica mario.faccioli@agsm.it, invitando chiunque a scrivergli per segnalare qualsiasi situazione di difficoltà. Il Presidente di Agsm Energia che è stato un bravo ed apprezzato sindaco a Villafranca, ce la sta mettendo tutta e dà indirettamente ragione a Welponer perchè, ammette, “Mi stanno arrivando un’enormità di richieste di aiuto da parte di persone che faticano a far fronte alle scadenze”. Welponer però vuole che la crociata finisca in Consiglio Comunale e che questo azzeri, non rateizzi, le bollette.

