Fermati per strada in centro storico senza le mascherine, obbligatorie in tutto il Veneto, aggrediscono gli agenti della Polizia locale facendoli finire al pronto soccorso. Ora dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e pagare entrambi una multa di 400 euro.
Ieri pomeriggio, due veronesi, un uomo di 37 e una donna di 38 anni, si sono resi protagonisti di un vero e proprio atto di violenza nei confronti della Polizia locale, impegnata nel controllo del territorio e nel rispetto delle norme per il contenimento dei contagi. La coppia, allo stop degli agenti, nonostante la presenza dei figli minori, si è prima rifiutata di fornire le generalità e poi si è scagliata contro la Polizia locale, aggredendo gli operatori che, per le lesioni riportate, sono finiti al pronto soccorso. I due sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per violenza finalizzata alla resistenza a pubblico ufficiale. Per entrambi è scattata la sanzione amministrativa da 400 euro, prevista dall’ordinanza regionale che impone l’uso delle mascherine ogni volta che si esce da casa. “I divieti dovuti all’emergenza sanitaria ci impongono sacrifici e tutti siamo messi a dura prova. Ma non ci sono giustificazioni sufficienti per quanto successo oggi in centro – afferma il sindaco Federico Sboarina -. A maggior ragione non può essere tollerata la reazione molesta avuta nei confronti dei nostri agenti, che facevano il proprio dovere nel far rispettare l’ordinanza regionale. È quindi inaccettabile il disprezzo mostrato per le regole della civile convivenza e per gli sforzi che invece migliaia di veronesi rispettosi stanno facendo. La salute di tutti dipende anche dal comportamento dei singoli”.