“Ogni giorno che passa diventa sempre più impellente riaprire i nostri negozi, bar e ristoranti. Nessun atteggiamento irresponsabile da parte dei nostri commercianti, ma solo la volontà di tornare a lavorare quanto prima, garantendo tutte le misure di sicurezza. Quest’anno la festa del Lavoro sarà un vero e proprio appello al Governo affinchè vengano programmate immediatamente le riaperture delle attività commerciali e predisposti i protocolli da applicare”. È questo il messaggio lanciato oggi dal sindaco Federico Sboarina, alla vigilia del Primo Maggio. “Ci sono tutti i presupposti per ripartire e le persone stanno dimostrando grande maturità e senso di responsabilità nell’adottare le norme di comportamento utili al contenimento del contagio. Ecco perché domani appoggerò, in rappresentanza di tutti i cittadini, le loro iniziative simboliche. L’amministrazione è vicina agli imprenditori che stanno soffrendo dal punto di vista economico e ha già portato tutte le loro richieste sui tavoli operativi attivati con la Regione, i sindaci e i presidenti di provincia del Veneto. Stiamo studiando, inoltre, anche grazie alla collaborazione di categorie economiche, ordini professionali e sindacati, tutte quelle iniziative che sosterranno la ripresa, andando anche oltre le nostre effettive competenze e possibilità”.
Si prenda come buon esempio di aperture controllate il mercato dell’Arsenale che è tra le ripartenze già autorizzate, quelle dei mercati a chilometri zero, con i banchi di generi alimentari del territorio. Stamattina il sindaco si è recato all’Arsenale per verificare di persona la situazione. Nonostante l’alto afflusso e una coda di alcune decine di persone, tutti aspettavano il proprio turno, indossando mascherine e guanti; gli ingressi erano contingentati da Polizia locale e rappresentanti della Coldiretti, le distanze davanti ai banchi erano rispettate. “Ho toccato con mano la maturità dei veronesi, ormai le nuove regole di comportamento, misure fondamentali per arrivare alla fase 2, sono entrate nel nostro Dna – ha detto Sboarina -. Ecco perché sosteniamo la riapertura delle altre attività commerciali. Siamo riusciti a far rispettare le norme nei mercati e le persone hanno compreso la necessità di adottare nuovi stili di vita, non c’è nessun motivo per cui i negozi o i bar non possano riaprire, applicando tutta una serie di limitazioni e distanze. Portiamo avanti con forza questa legittima richiesta al governo. Già questa mattina, il traffico cittadino era quello di una normale giornata senza scuole, tante persone sono tornate al lavoro e molte aziende sono aperte. Non si possono continuare a penalizzare i nostri commercianti”.