Sulla faccenda dell’aeroporto si esprime anche Nicolò Zavarise. L’Assessore al Commercio fa notare la gravità riguardo la chiusura del Catullo e ritiene opportuno puntare tutto su uno scalo strategico. Dopo la firma del Decreto 194 da parte dei Ministri De Micheli e Speranza dichiara: “Chiudere un aeroporto che crea un indotto stimabile in oltre 11 mila posti di lavoro grazie ai 3,5 milioni di passeggeri del 2019 e che genera un indotto per il territorio di 400milioni di euro è un controsenso ed è di grave pregiudizio per la ripresa che stiamo progettando. Il blocco a oltranza genera inoltre il rischio di una fuga delle compagnie aeree. Ricordiamo che Verona-Villafranca, per la sua posizione, è strategica non solo per Verona e il Veneto, ma per l’intero territorio nazionale. Purtroppo registriamo anche che negli ultimi sei anni, a seguito dei nuovi patti parasociali, non c’è stato per il nostro scalo il rilancio che avrebbe meritato e che sarebbe stato necessario per l’economia del territorio e del Paese. Grave è, soprattutto, che altri scali – affidati alla stessa gestione – abbiano avuto un rilancio e investimenti decisamente migliori, anche in termini di compagnie aeree coinvolte. Continuiamo a ritenere che, oggi e in futuro, si debba cambiare marcia e puntare su Verona-Villafranca, per il bene del nostro territorio, del Veneto e del Paese. Una priorità che, tanto la società di gestione quanto il governo devono cogliere, perché fondamentale per la ripresa e lo sviluppo”.