Il sindaco è tornato sulla notizia dello slittamento della stagione lirica di Fondazione Arena al 2021 e sulle serate evento che si terranno ad agosto. “Ad oggi nessuno ci ha ancora detto quando potranno iniziare gli spettacoli, la competenza è del Governo e stiamo solo aspettando che decida, per questo abbiamo dovuto spostare all’anno prossimo il cartellone previsto per quest’estate – ha spiegato Sboarina -. Ma la nostra volontà, proprio perchè crediamo che l’Arena sia un asset strategico per l’intera città, è stata quella di ideare ugualmente un programma compatibile con il 2020. Eventi unici e irripetibili che, sono certo, muoveranno tutti coloro che si potranno spostare e che non vorranno rinunciare a serate uniche nella storia areniana. Dal canto nostro non ci arrendiamo, anche se era impensabile mantenere il cartellone ideato per la stagione 2020, organizzare un festival d’opera significa programmare settimane di prove e il montaggio di strutture e scenografie. Anche solo la riduzione del pubblico a 3 mila posti rendeva oggettivamente impossibile un festival come tutti lo conosciamo. Avremmo potuto limitarci a traslare la stagione, invece abbiamo ideato un progetto innovativo per non spegnere la musica. E l’abbiamo pensato per il mese di agosto perché speriamo che, nel frattempo, ci venga confermata la possibilità di farlo e in modo da avere almeno un mese e mezzo di preparazione. Se vogliamo promuovere la nostra città, e renderla competitiva, il vero motore è non fermarsi. Purtroppo non sta al sindaco stabilire come e quando riprendere gli spettacoli, sono decisioni che competono esclusivamente al Governo. Così come dirci quali tipologie di eventi potranno tenersi”.