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Premio Scenario 2021, Mangolini presidente della giuria

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La finale del Premio Scenario 2021, il più importante riconoscimento nazionale dedicato ai nuovi linguaggi del teatro, è alle porte. E, quest’anno, a presiedere la giuria che valuterà i 10 migliori progetti sarà il direttore artistico degli spettacoli del Comune di Verona Carlo Mangolini. Un ruolo, quello assegnato dagli organizzatori dell’evento, che attesta la lunga carriera di Mangolini e l’operato tra le mura scaligere per la creazione del sistema teatrale veronese.

Il Premio, promosso dall’Associazione Scenario con l’Università di Bologna, si terrà dal 27 al 29 agosto al DAMSLab del capoluogo emiliano. Nato nel 1987 dall’impegno di un gruppo associato di soggetti teatrali, con lo scopo di valorizzare nuove idee, progetti e visioni di teatro, Scenario si è dimostrato un autentico osservatorio del nuovo. Così come un luogo di dialogo, sperimentazione e confronto, che negli anni ha fatto emergere alcuni tra gli artisti più interessanti della scena italiana: da Emma Dante a Babilonia Teatri, da Marta Cuscunà a Liv Ferracchiati, e poi Anagoor, Sotterraneo, Carullo Minasi, Marco D’Agostin, Michele Sinisi, Angela Demattè, Fratelli Dalla Via.

Il premio accoglie progetti che non sono ancora diventati spettacolo. Studi di 20 minuti che appartengono a necessità e linguaggi in via di esplorazione, allo scopo di documentare e comprendere le diverse modalità di avvicinamento al teatro da parte dei giovani artisti. E di individuare nel rapporto fra le generazioni e nella trasmissione dell’esperienza i fondamenti per la vitalità e lo sviluppo della cultura teatrale.

Oltre a Carlo Mangolini la giuria sarà composta da Cristina Valenti, presidente e direttore artistico dell’Associazione Scenario, professore associato di Discipline dello spettacolo all’Università di Bologna, Stefano Cipiciani, vicepresidente dell’Associazione Scenario e presidente di Fontemaggiore, Fabio Biondi direttore artistico di L’arboreto – Teatro Dimora Mondaino Centro di Residenza Emilia-Romagna, e Cristiana Minasi, attrice, regista e pedagoga di scena, vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2011.

“Sono particolarmente felice per questo ennesimo attestato di stima attribuito al nostro direttore artistico – afferma l’assessore alla Cultura Francesca Briani -. In questi anni di lavoro abbiamo sviluppato una sintonia e una comunione d’intenti davvero rare, per far crescere il sistema degli spettacoli veronesi. Credo che questa nuova esperienza potrà allargare ulteriormente il suo sguardo sulle ultime tendenze della scena nazionale, arricchendo la possibilità di portare a Verona sempre di più i linguaggi del tempo presente”.

 “E’ un onore del tutto inaspettato – confessa il direttore Mangolini – per il quale voglio ringraziare il presidente Valenti e tutti i soci di Scenario. Un onore ancora più grande se penso che a presiedere la giuria nelle due precedenti edizioni del Premio sono stati invitati artisti del calibro di Marta Cuscunà e Marco Baliani. Nei lunghi anni della mia esperienza bassanese ad Operaestate, in qualità di socio, ho avuto modo di testare la serietà e la passione che viene messa da parte di tutte le strutture, provenienti da tutte le regioni d’Italia, per accompagnare questi giovani artisti e fare emergere i migliori talenti. Un’opera meritoria, ancora più significativa in questa prima edizione post pandemia. Spero di essere all’altezza della fiducia accordatami e di trovare, assieme agli altri colleghi di giuria, qualcosa di sorprendente, come è sempre accaduto a Scenario”.


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