Il BluVolley Verona festeggia finalmente una vittoria da tre punti contro il Vibo Valentia, la diretta avversaria nella lotta per non retrocedere. Un match sicuramente ad alta intensità emotiva che alla fine ha premiato la squadra che è stata più lucida e fredda nei momenti topici dell’incontro.
L’inizio del match è tutto di marca gialloblu grazie all’ace di Jensen e ai primi tempi di Nikolic. Da qui la partita cambia prospettiva fatta di continui sorpassi e controsorpassi. Sono i muri della difesa di Verona e un ace di Nikolic a regalare il mini break decisivo per resistere all’offensiva dei calabresi e portare a casa la vittoria nel primo parziale (25-22).
Il secondo set riparte da dove terminato il precedente con una battuta vincente di Asparuhov e con il solito Mozic, bravo sia al servizio che in attacco. Vibo Valentia tuttavia non demorde e con pazienza torna sotto nel punteggio. Spettacolare il pallonetto di Mozic che mette giù anche il pallone decisivo per la vittoria nel secondo set (15-22).
Vibo Valentia, sotto 2-0, cambia marcia e il set diventa ancora più combattuto ed incerto. Jensen trova i giusti spiragli nella difesa avversaria ma gli ospiti non demordono. È un finale di set thrilling. La svolta è un punto di Mozic che il video check giudica out e i calabresi, presa fiducia portano Verona ai vantaggi ma sul 26 pari i calabresi trovano il giusto pertugio per portare a casa il set e andare al quarto (26-28).
Verona sembra scossa, gli avversari cercano il colpo giusto per andare al tie-break ma la voglia di vincere dei veronesi riparte dal suo uomo migliore, Mozic. Il match si fa duro e un mani fuori riporta le squadre in perfetta parità (22-22). Vibo Valentia annulla il primo match point ma la voglia di riscatto dei padroni di casa è ancora più forte; ed è il solito Mozic a regalare vittoria e tre punti a Verona.
A fine gara Stoytchev, pur soddisfatto, ha qualche recriminazione su una decisione arbitrale secondo lui non corretta: “La partita era finita sul 3-0, quando è arrivato un video check di cui non voglio discutere. Abbiamo subito due contrattacchi, ovviamente perdendo il set siamo andati in difficoltà, essendo giovani, merito anche di Vibo che ha iniziato a gestire bene i colpi e a giocare meglio, a inizio quarto set eravamo imprecisi e nervosi. I giocatori sono entrati e hanno dato tutto, e hanno girato una partita che si era messa male. Ora è necessario sviluppare ulteriormente i meccanismi di gioco, e il coraggio di giocare a testa alta contro le squadre più forti”.
Sulla stessa onda il palleggiatore Luca Spirito: “È stato come scalare le montagne russe; bravi nei primi due set. Pensavamo di aver chiuso anche il terzo e invece lo abbiamo ceduto. La testa è andata forse un po’ in tilt ma siamo stati bravi a uscirne. Vincere in questo modo significa anche cambiare la stagione contro una squadra diretta avversaria”.
BluVolley Verona –Vibo Valentia 3-1(25-22, 25-22, 26-28, 26-24)
VERONA VOLLEY: Aguenier, Cortesia 7, Magalini ne, Vieira de Oliveira, Asparuhov 9, Mozic 27, Nikolic 10, Jensen 18, Spirito 4, Qafarena 3, Wounembaina 1, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Condorelli (L) ne, Gargiulo 7, Borges Almeida 12, Bisi 0, Saitta 5, Candellaro 2, Basic 12, Rizzo (L), Laurendi ne, Resende Gualberto 16, Correia De Souza 14, Partenio ne, Nicotra. All: Baldovin
ARBITRI: Braico (Torino) e Zanussi (Treviso).
DURATA SET: 41’, 32’, 44’, 34’; tot 2h e 31’.
NOTE: spettatori 1109. Verona Volley: 13 muri, 6 ace, 18 errori in battuta, 45% in attacco, 53% (39%) in ricezione. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: 12 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 38% in attacco, 57% (37%) in ricezione. MVP: Luca Spirito