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I comuni montani riuniti a Bosco Chiesanuova per cogliere le opportunità del Pnrr e dare un futuro al territorio

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Il Comune di Bosco Chiesanuova ha organizzato, martedì 13 dicembre, un incontro rivolto agli Amministratori dei Comuni montani con lo scopo di rendere studiare e condividere le opportunità di sviluppo previste dal PNRR “Italia Domani”.

Il Dott. Targhetta, Presidente del CdA di EURIS, ha introdotto la presentazione evidenziando l’importanza, per i Comuni, di approcciarsi al PNRR con una chiara visione del futuro che vogliono reinventare per i propri territori e le proprie Comunità. Senza una visione, appare impossibile districarsi tra la moltitudine di misure previste, rischiando il nulla di fatto.

Gli Amministratori sono chiamati a tenere i piedi per terra, ancorati al presente vicino alle imprese e alle persone, e a guardare lontano, immaginando nuovi scenari di portata sovracomunale: “Più il territorio è coeso, capace di essere e fare Comunità oltre i confini comunali, più è competitiv osul mercato e nella capacità di avanzare progettualità in grado di attrarre le risorse ora disponibili a livello statale— dichiara Claudio Melotti, Sindaco del Comune di Bosco Chiesanuova — Un’opportunità unica, che non si ripresenterà più, per la crescita economia e sociale dei nostri Comuni montani e che la Lessinia unita ha tutte le potenzialità per centrare”.

Lo sforzo di rilancio dell’Italia si sviluppa attorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. Il PNRR si articola in 6 missioni, 43 ambiti di intervento e 150 linee di investimento per una disponibilità totale di risorse dal 2021 al 2026 – tra PNRR, React EU e Fondo complementare – pari a 235,1 miliardi di euro. Per agevolare la possibilità di “mettere a terra” questi investimenti, lo Stato ha previsto 49 riforme e svariate misure legislative per la semplificazione normativa, amministrativa e in materia di contratti pubblici, materia ambientale, edilizia ed urbanistica.

In particolare, le misure che appaiono più coerenti per la ripresa e lo sviluppo della Lessinia riguardano: la rigenerazione dei borghi storici, la tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale, la rivalutazione dell’identità di parchi, il miglioramento delle strade nelle aree interne, la promozione delle energie rinnovabili, l’housing sociale e la Casa della Comunità per la presa in carico di persone fragili, anziane, disabili “che rappresentano un’imperdibile occasione di rigenerare e dare futuro a contrade, malghe, vai, giassare, boschi e alti pascoli“, conclude il Sindaco Melotti. Presenti all’incontro, gli Amministratori di Grezzana, Sant’Anna d’Alfaedo, Erbezzo, Cerro Veronese, Velo Veronese, San Mauro di Saline e Roverè Veronese.


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