“Che il sindaco Sboarina parli di degrado e di quartieri abbandonati a pochi mesi dalla fine del mandato è la sostanziale ammissione del fallimento della sua Amministrazione, che non è stata in grado attuare quella rigenerazione dei quartieri e del loro tessuto sociale attraverso la creazione di eventi e la riqualificazione delle aree dismesse sbandierata come uno dei perni del programma elettorale”, a sostenerlo Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi.
“Ancora più assurda è la sua proposta per risolvere i problemi di sicurezza: sgomberare gli edifici abbandonati, installare 30 telecamere, chiedere ai cittadini di segnalare tutto quello che non va – continua -. E naturalmente affidarsi alla Variante 29, leitmotiv degli ultimi tempi, che è in massima parte composta da manifestazioni di interesse dei privati che chiedono cambi di destinazione d’uso per la valorizzazione aree di loro proprietà ma dovrebbe trasformarsi, nessuno sa come, a panacea dei mali della città. Soluzioni a corto raggio, che vanno bene per tamponare, ma che sono ben lontane dalla pianificazione a cui invece dovrebbe puntare un’Amministrazione comunale”.
“Se il problema della sicurezza è legato soprattutto a percezione, come dice il Sindaco, dovrebbe essere compito dell’Amministrazione rassicurare i cittadini facendo sentire vicine le istituzioni. Se invece dipende dalle babygang e dal Covid, eterno indiziato quando si tratta di sottrarsi alle responsabilità, possiamo dire, dopo quattro anni e mezzo, che di politiche serie sui giovani della città non se ne sono viste e men che meno negli ultimi due anni, quando gli interventi sulla popolazione più giovane, che ha visto la propria quotidianità stravolta dalla pandemia, sarebbero stati ancora più urgenti”, insiste Ferrari.