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Allagamenti a Parona: entro aprile la fine dei lavori per il nuovo bacino di raccolta dell’acqua piovana

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A Parona è in fase di realizzazione un intervento per rafforzare la sicurezza idraulica nella zona tra il Vaio Monastero e l’area verde all’interno dell’oratorio parrocchiale. L’operazione prevede la costruzione di un bacino di raccolta dalla profondità media di 240 cm, per il contenimento di oltre 1200 mq di acqua, ed è un’iniziativa del Consorzio di Bonifica Veronese, autorizzata dalla Direzione Regionale Difesa del Suolo – U.O. Bonifica e Irrigazione e dal Comune di Verona.

In seguito a due importanti precipitazioni negli anni 2018 e 2020, il quartiere di Parona era stato vittima di un’esondazione dai canali di raccolta e acqua e fango si erano riversati nelle strade principali, in particolare nella piazza del Porto, rimasta gravemente danneggiata.

Grazie a un ampio programma di intervento per la sistemazione idraulica del Vaio del Ghetto, tra l’area di Arbizzano per il Comune di Negrar di Valpolicella e quella di Parona per il Comune di Verona, l’acqua piovana verrà convogliata in condotte e bacini di raccolta ad alta portata. I lavori, che hanno già portato alla costruzione del bacino e di alcuni tratti delle nuove condutture di raccolta, saranno ultimati entro il prossimo aprile.

L’Assessore alle Strade e Giardini Marco Padovani si è recato sul posto per visionare lo stato dell’opera. Erano presenti anche il presidente Consorzio di Bonifica Veronese Alex Vantini, il direttore tecnico Andrea De Antoni e il consigliere comunale Enrico Guardini.

Al momento è in fase di realizzazione l’intercettazione delle acque del vaio Monastero, che scorrono lungo via Torcolo, al termine della quale verrà collocato un doppio canale grigliato. Una seconda griglia d’intercettazione stradale sarà costruita in via Monastero. Il trasporto delle acque lungo via Santa Cristina si effettuerà attraverso circa 200 metri di nuove condutture nell’area comunale del Centro parrocchiale di Parona, dove è già in opera anche il nuovo bacino d’invaso. Lo scarico delle acque raccolte si effettuerà nel Vaio del Ghetto-Parona, corso d’acqua in delega amministrativa al Consorzio di Bonifica Veronese, che costituisce il tratto terminale del Vaio del Ghetto – Arbizzano, dopo la confluenza con il Vaio di Novare.

“I lavori, che saranno ultimati fra circa due mesi, garantiranno la completa raccolta e scarico delle acque piovane, evitando allagamento anche in caso di bombe d’acqua – sottolinea l’assessore Padovani –. Un intervento importante reso possibile grazie alla positiva collaborazione con il Consorzio di Bonifica Veronese, realizzatore dell’opera. In diversi punti sono in fase di completamento le modifiche al sistema di raccolta delle acque piovane di Parona, con lavori tra via Monastero, via Santa Cristina e largo Stazione Vecchia. Oltre alle nuove condutture in fase di installazione, per quasi 200 metri di nuovo tracciato, già effettuato lo scavo per il bacino di raccolta, una vasca che potrà contenere più di 1200 mq. di acqua. Il tutto per la messa in sicurezza idraulica di Parona, particolarmente colpito nel 2018 e nel 2020 da due improvvise e forti precipitazioni, che hanno provocato il completo allagamento della piazza del Porto e di alcune delle vie principali del quartiere”.

“I lavori, che si collegano al già completato intervento sul Vaio del Ghetto effettuato nel 2020 nell’area di Arbizzano nel Comune di Negrar, consentono la messa in sicurezza anche del quartiere di Parona, con un ampia modifica dello scarico delle acque piovane nella zona tra via del Monastero e Santa Cristina – spiega il presidente Vantini -. L’obiettivo è evitare la fuoriuscita d’acqua nei tratti a valle, particolarmente colpiti dai forti fenomeni temporaleschi registrati nel 2018 e nel 2020”.


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