Home Articoli L’ambiente al centro dell’agenda politica: Save the Planet con Croce per una...

L’ambiente al centro dell’agenda politica: Save the Planet con Croce per una Verona sostenibile – VIDEO

croce michele
Pubblicità
“Autospurgo

Venerdì sera il leader di Prima Verona e candidato sindaco, Michele Croce, è tornato nella prestigiosa sede di Palazzo Camozzini per rilanciare il suo impegno per la città nel segno della sostenibilità. Accanto a lui c’era anche la presidente di Save The Planet Onlus, Ing. Elena Stoppioni con la quale ha condiviso progetti e proposte per una Verona sostenibile a misura dei cittadini.

 “Sostenibilità e ambiente non possono più essere usati come dei vuoti slogan per accaparrarsi qualche consenso, ma devono diventare un obiettivo sociale, politico ed economico che amministratori, imprenditori e cittadini devono condividere – sottolinea Croce -. Questi temi devono farsi spazio nell’attualità del dibattito politico e orientare le scelte degli amministratori a tutti i livelli”.

“A Verona si è sempre fatto troppo poco per l’ambiente – spiega l’avvocato -. Secondo la classifica delle città sostenibili in base allo Standard ISO 37101 di Save the Planet, Verona è al 15° posto su 20, l’ultima tra quelle del Nord. In particolare, sotto il profilo della sostenibilità ambientale Verona scende ancora ed è tristemente ultima. Risultati che impongono riflessione e azioni”.

Croce chiarisce infatti che, “la sostenibilità passa dall’ottimizzazione della gestione dei rifiuti, alla qualità dell’aria, dall’efficienza dei trasporti alla pulizia della città, dalla rigenerazione urbana alle campagne di formazione, informazione e sensibilizzazione. Non vogliamo fare bilanci negativi, né criticare ciò che è stato fatto prima, ma dobbiamo cogliere questa sfida insieme ai decisori politici, economici e a tutti i cittadini perché solo con un’azione condivisa, che punti al benessere collettivo, si può migliorare la nostra città. Per i giovani e per il nostro futuro”.

A questo proposito la dott.ssa Stoppioni spiega che: “Sostenibilità non vuol dire decrescita, anzi, l’obiettivo è quello di creare una nuova economia che non danneggi le future generazioni impattando il meno possibile sul nostro pianeta”. 

“Di ambiente si parla da anni, ma il legislatore tarda ad intervenire e così la politica, mai come adesso, è chiamata a farsi carico di queste tematiche e attribuire loro l’attenzione che meritano. L’emergenza climatica e l’inquinamento sono problemi di scala mondiale che necessitano di essere affrontati con consapevolezza e sensibilità. Cosa faremo quando saremo colpiti da tremende grandinate, la costa sparirà, l’aridità avrà reso incoltivabili i nostri campi e milioni di persone saranno costrette a migrare?”. 
 
 “I cittadini possono cominciare ad aiutare il pianeta dai piccoli gesti quotidiani per sprecare meno risorse ed energia, mentre le istituzioni e le imprese possono fare la differenza, e qui si apre un’altra partita – dice la presidente -. Spero arrivi un giorno in cui la politica userà la sostenibilità come un ideale e non un mezzo acchiappavoti e sono felice di vedere che anche a Verona alcune persone lungimiranti finalmente si sono messe in gioco per cambiare la propria città in questa direzione”.


Questo articolo può interessare ad altri? Condividilo subito!