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Ballottaggio, Tosi: “Sboarina offre un pericoloso assist alla sinistra”

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“Nonostante gli sforzi profusi con senso di responsabilità da Forza Italia per il dialogo e l’unità del centrodestra – in primis dal Presidente Berlusconi – Sboarina e Fratelli d’Italia oggi hanno deciso di spaccare il centrodestra a Verona e di offrire un pericoloso assist alla sinistra”, commenta Tosi dopo la chiusura di Sboarina ad un possibile apparentamento al ballottaggio.

“Lanciare generiche chiamate al nostro elettorato quando platealmente non se ne rispetta la volontà, è un esercizio velleitario, miope, senza prospettiva. Come si può fare appello a tutto il popolo del centrodestra, se la metà di questo non troverà sulla scheda per il ballottaggio i simboli ed i riferimenti ai quali ha dato fiducia al primo turno? E si pretende pure che quel 24% venga rappresentato in Consiglio Comunale da degli eletti tra le fila della minoranz”, sottolinea Tosi.

“Noi non abbiamo chiesto poltrone o assessorati sottobanco (quello è un “accordo di palazzo”), ma solo di applicare in modo chiaro e trasparente la legge sui ballottaggi – conclude Tosi -. Il rifiuto aprioristico denota immaturità politica ed è un errore madornale perché rischia di consegnare una città di centrodestra come Verona, baluardo dei valori liberali e moderati, alla sinistra”.

La questione è questa: dopo i risultati del primo turno, i leader nazionali del centrodestra hanno spinto Sboarina per chiudere un l’apparentamento formale con Tosi e le sue liste, condividendo così con le liste di entrambi il premio di maggioranza. Ma Sboarina ha rifiutato, forse per coerenza, ma più probabilmente anche per evitare di avere dei “pericolosi” consiglieri comunali in maggioranza che potrebbero avere la forza di tenere per la giacca il primo cittadino.

Sarebbe stato il momento di ricompattare il centrodestra veronese, ma sarà difficile. Adesso a Sboarina sta resta che cercare di scavalcare Tosi e arrivare direttamente agli elettori della coalizione di quest’ultimo, ma il rischio è che se le cose non cambieranno entro domenica, ci sarà il liberi tutti e a quel punto sarà una scommessa, dall’esito forse già scontato.


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