È stata presentata oggi l’indagine “Il Non Profit in evoluzione” realizzata da Cattolica Assicurazioni, società del Gruppo Generali, in collaborazione con il CESEN, Centro Studi sugli Enti ecclesiastici e sugli altri enti senza fini di lucro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Innovation Team.
Il Rapporto, svelato nel corso dell’evento “In 4 per Voi – Conoscere, Accompagnare, Proteggere, Sostenere il Non Profit”, svoltosi alla Torre Generali CityLife di Milano, punta a rafforzare la sostenibilità delle organizzazioni attraverso la ricerca di un equilibrio tra appropriate scelte di governance, assetti organizzativi funzionali all’attrazione di nuove risorse e adeguate strategie di gestione dei rischi.
Gli Enti Non Profit e di Terzo Settore, adeguandosi alle sollecitazioni contenute nella Riforma del Terzo Settore, vivono un momento di forte evoluzione, chiamati a compiere il decisivo passaggio in termini di professionalità della gestione, capacità di fare rete e valutazione dei risultati.
Nuovi imperativi in nome della sostenibilità nel tempo: i soggetti apicali degli Enti e le imprese sociali devono dotarsi di adeguate coperture relative all’attività dei volontari e degli amministratori e a garanzia del proprio patrimonio, oltre a ricorrere a strumenti di tutela contro nuovi rischi, quali cyber risk, protezione dei dati e forme di welfare assicurativo. L’obbiettivo dovrà essere quello di superare il grado di sottoassicurazione che caratterizza questo settore, in linea con tutti i segmenti del mercato assicurativo danni non auto in Italia.
Una sfida anche per le imprese assicuratrici, che sono chiamate a “proporzionare” le soluzioni alle peculiarità di questi Enti, evitando di riproporre modelli e approcci propri delle imprese for profit e curando il design dei prodotti, sia in termini di caratteristiche contrattuali che di pricing. Dal canto loro, per gli Enti, cresce l’interesse a interloquire con assicuratori in grado di conoscerne l’operatività e di formulare proposte “su misura”, ad oggi ancora poco diffuse.
“Cattolica è storicamente attenta al mondo del volontariato e del Non Profit, realtà con oltre 360mila enti e circa 900mila dipendenti, che impegna oltre 5,5 milioni di volontari da Nord a Sud e che rappresenta il 5% del PIL italiano. Un mondo che dal punto di vista assicurativo vale, solo nel Danni, circa 500 milioni di euro e di cui la nostra Società detiene una quota significativa di mercato – ha dichiarato Samuele Marconcini, Amministratore Delegato di Cattolica –. Siamo l’unica Compagnia a livello italiano a poter vantare una Business Unit completa, dedicata a queste realtà, un’eccellenza indicata nelle leve di sviluppo del piano di integrazione previsto da Generali. Siamo in grado di offrire non solo soluzioni assicurative, ma un vero e proprio servizio di gestione dei sinistri, consulenza, formazione e informazioni per la gestione degli Enti, grazie a professionisti qualificati e a un Osservatorio recentemente rinnovato che può contare sui contributi dei massimi esperti in materia. Il nostro impegno continuerà ad essere quello di accompagnare queste realtà in un percorso di consapevolezza del proprio agire, della propria identità e del proprio valore”.
L’indagine, basata sulla lettura dei dati quantitativi disponibili dell’Istat e un’analisi qualitativa svolta attraverso interviste, focus group e una survey estensiva nei confronti di un campione di circa 500 organizzazioni, ha inteso mappare un mondo interessato da profonde trasformazioni e comprenderne le sfide che dovrà affrontare. L’insieme dei risultati acquisiti è stato rielaborato alla luce di tre paradigmi che rappresentano gli aspetti su cui le organizzazioni Non Profit dovranno misurarsi in futuro: stabilità, efficacia e gestione del rischio.
Entrare nel vivo della relazione con chi opera nel mondo del Terzo Settore, proteggendo le persone che si assumono la responsabilità del fare. Con questo presupposto, Cattolica Assicurazioni, società del Gruppo Generali, lancia Cattolica&Non Profit, la nuova polizza dedicata ad Enti, associazioni e imprese sociali. Una galassia che, secondo i dati ISTAT, si compone di oltre 360mila realtà – di cui l’85% sono associazioni, circa il 5% imprese e cooperative sociali e il 2% fondazioni – che, complessivamente, generano utili di circa 70 miliardi di euro, impiegando circa 900mila dipendenti e 5 milioni e mezzo di volontari.
Cattolica&Non Profit è una soluzione assicurativa specificamente studiata per il mondo Non Profit, profondamente rinnovato dalla Riforma che ha ridefinito il perimetro del Terzo Settore e, in maniera organica, degli Enti che ne fanno parte. È proprio il nuovo quadro normativo a ridisegnare gli obblighi assicurativi: ne sono oggi soggetti i volontari operanti in tutti gli Enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), che dovranno essere tutelati contro infortuni e malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato e per la responsabilità civile verso terzi. Gli Enti individuati dalla Riforma come destinatari dell’obbligo assicurativo sono: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese e cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, fondazioni e gli altri enti senza scopo di lucro che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
“Siamo davvero soddisfatti di essere riusciti a portare sul mercato una soluzione assicurativa completa e distintiva, di ultimissima generazione, scritta subito dopo l’emanazione dei decreti attuativi della Riforma e in grado di offrire tutele che vanno oltre quanto strettamente previsto dalla normativa. L’ecosistema delle associazioni e delle imprese sociali in Italia è molto articolato e vitale – spiega Piero Fusco, Responsabile della Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore di Cattolica Assicurazioni – e questo è testimoniato dai 5,5 milioni di italiani che prestano tempo e risorse per gli altri. A tutte queste persone era doveroso dare una risposta in termini di tutela e sicurezza per le attività di volontariato svolte con sensibilità e attenzione”.
Cattolica&Non Profit si propone come strumento assicurativo capace di adattarsi alle realtà del Non Profit più diverse per tipologia, dimensione ed attività svolta. Le garanzie e i livelli di copertura sono personalizzabili a seconda della specifica propensione alla gestione del rischio e alla propria capacità di spesa. Oltre alle coperture obbligatorie per legge, sono state studiate specifiche garanzie per la tutela delle persone e dei beni che compongono il variegato mondo del settore di riferimento. La tutela del patrimonio immobiliare, le forme di protezione dedicate agli amministratori, la tutela contro i rischi informatici sono soltanto alcuni esempi delle sezioni inserite all’interno della polizza, con l’intento di offrire una tutela assicurativa di ampia portata, disegnata sulle peculiari esigenze del Non Profit.
Grande attenzione è stata data all’impatto sociale del prodotto. In particolare, sul fronte della tutela delle persone con disabilità di natura sensoriale, intellettiva o motoria. Numerose sono le prestazioni dedicate: ad esempio, grazie alla copertura ‘Volontariato familiare’, qualora l’assicurato deceduto o infortunato abbia a carico familiari con disabilità, il capitale assicurato per morte o invalidità permanente viene raddoppiato. Sono previste forme di copertura per riparazione o acquisto di protesi o carrozzelle ortopediche danneggiate a seguito di un sinistro.
Inoltre, sono presenti coperture dedicate alla tutela del reddito, che può essere compromesso da gravi infortuni o malattie, nonché specifiche forme di assicurazione dedicate alla salute dei fruitori, ovvero delle persone fragili che godono dei servizi prestati da un Ente assicurato.
A completare l’offerta è un servizio dedicato alla liquidazione dei sinistri, composto da un team di professionisti con specifica formazione e altamente specializzati, tramite il quale instaurare un rapporto preferenziale con la Compagnia. La presenza di un servizio dedicato dà la certezza di fruire di un processo liquidativo competente e affidabile. Completano la fase del post-vendita due servizi innovativi: la pronta liquidazione sui sinistri infortuni, per una liquidazione rapida e agevole nella produzione documentale e la riparazione diretta, per affidare, senza pensieri e senza anticipi di denaro, il ripristino dei beni danneggiati a ditte specializzate inviate dalla Compagnia.