Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie dimensioni, taglia il traguardo dei 10 anni sperando di essersi lasciata alle spalle quest’ultimo periodo così difficile per il turismo. Il vettore, che dal suo primo volo ha trasportato a Verona 4,7 milioni di passeggeri, per il 2023 scende in pista al Catullo con un’offerta di circa 600.000 posti, pari a più di 3.200 voli. La flotta della low-cost collegherà lo scalo con 4 Paesi, per un totale di 13 destinazioni, 9 delle quali esclusive. Numeri positivi che classificano Volotea primo vettore a Verona per mete raggiungibili e che trovano riscontro anche a livello più ampio: la capacità del vettore a Verona e Venezia per l’anno prossimo sarà di oltre 1 milione di biglietti in vendita, con collegamenti verso 30 destinazioni in 6 Paesi.
Grazie alle sue due basi di Venezia e Verona, la low-cost ha incrementato i flussi turistici da e per gli scali e ha creato numerose opportunità occupazionali, impiegando lavoratori locali. Il vettore stima infatti, nel solo 2022, di aver creato in Veneto circa 200 posti di lavoro, 80 dei quali a Verona.
Non va dimenticato infine che, sempre in Veneto, qualche settimana fa Volotea ha celebrato un altro importante risultato: proprio a Verona, la low-cost ha festeggiato i suoi 45 milioni di passeggeri, un obiettivo che rafforza ulteriormente il legame tra la compagnia e il polo aeroportuale del Nord Est.
“Siamo davvero felici di festeggiare il traguardo dei 10 anni di attività: siamo presenti sin dal nostro esordio in Veneto, una regione in cui abbiamo investito molto e in cui ci sono 2 delle nostre basi operative. Siamo cresciuti tanto dal nostro primo volo, grazie alla fiducia che i nostri passeggeri ci hanno accordato, al supporto del Gruppo SAVE e di tutte le autorità locali che ci hanno sostenuto in questo continuo percorso di sviluppo e rafforzamento. I successi ottenuti fino ad oggi ci ripagano degli investimenti stanziati nel corso degli anni! In Veneto vogliamo mantenere un costante livello di impegno, offrendo un portfolio di destinazioni e voli in linea con le esigenze di viaggio dei nostri passeggeri: non è un caso che, recentemente, siano state inaugurate da Verona le rotte alla volta di Barcellona e Parigi – Charles de Gaulle, fortemente richieste dai viaggiatori – ha affermato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea -. In questi 10 anni, Volotea ha contribuito in modo significativo al miglioramento della connettività della Regione con il resto del Paese e dell’Europa, attraverso voli comodi e agevoli. Siamo certi che, con un’offerta così ricca come quella in programma per le basi di Venezia e Verona, anche il 2023 sarà un altro anno all’insegna dello sviluppo di nuove importanti sinergie e di grandi traguardi”.
“Per i nostri aeroporti, Volotea rappresenta un partner importante, che ha saputo costruire un dialogo diretto e continuativo con il territorio, assecondandone le esigenze di mobilità e proponendo sempre nuovi mercati. A Verona, in particolare, la compagnia ci ha fortemente supportato nel far crescere l’aeroporto e nell’ampliarne progressivamente l’offerta di voli, rafforzata dall’apertura di una sua base operativa, diventando la prima compagnia del Catullo per destinazioni raggiunte” – ha dichiarato Monica Scarpa, Amministratore Delegato del Gruppo SAVE e di Catullo –. “La stagione estiva degli aeroporti di Venezia e Verona si è chiusa con successo, portando il volume dei passeggeri complessivi dei due scali a 10,6 milioni da gennaio a ottobre. Un risultato a cui ha fortemente contribuito Volotea e il lavoro di squadra portato avanti con la compagnia”.
Volotea collega Verona con 13 destinazioni, 9 delle quali esclusive, in 4 Paesi: Italia (Alghero, Cagliari, Catania, Olbia, Lampedusa, Pantelleria e Palermo), Grecia (Atene, Heraklion/Creta, Santorini e Zante), Francia (Parigi Charles de Gaulle) e Spagna (Barcellona).