20 bidoncini per la raccolta dell’umido da posizione all’interno di 13 classi. La fornitura è stata consegnata da Serit all’Istituto Calabrese Levi di San Pietro in Cariano. Grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale sarà quindi possibile potenziare sensibilmente la raccolta dell’umido nell’ambito del progetto “Cambia-menti”.
“Sottolineiamo sempre l’importanza di rispettare l’ambiente e abituiamo i ragazzi a suddividere correttamente i rifiuti per poterli riciclare – afferma Laura Nascimbeni, vice Presidente Serit -, ma se a scuola sono abituati a farlo per plastica e carta, più difficile è promuovere la raccolta differenziata dell’umido che, in questo caso, all’Istituto Calabrese Levi si colloca come un nuovo obiettivo dopo l’esperienza del progetto “Cambia-menti” coinvolgendo così gli studenti delle classi prime”.
Questa è un’esperienza iniziata con il progetto “Socialità e Apprendimenti”, che prevede tra le attività proposte anche quella in collaborazione con Legambiente. Gli studenti neo iscritti alle future classi prime, su base volontaria e in collaborazione con volontari dell’associazione, hanno ripulito alcune zone del territorio di San Pietro in Cariano raccogliendo rifiuti di vario genere. Al fine di migliorare la raccolta differenziata sono poi stati organizzati dei laboratori in cui è stato proposto di progettare alcuni cartelli per illustrare chiaramente dove gettare i rifiuti prodotti all’interno dell’Istituto.
“Siamo molto contenti di aver potuto collaborare con l’Istituto Levi Calabrese – dichiara Loretta Castagna, referente del Circolo Valpolicella Legambiente – perché crediamo che la partecipazione e la collaborazione dei giovani studenti sarà la leva di un possibile cambiamento verso stili di vita più sostenibili”.
“È giunta a conclusione la prima fase del Progetto Cambia-Menti – dichiara la Dirigente Scolastica Stefania Be – gli studenti delle classi prime della nostra scuola si sono confrontati sulle buone pratiche in tema di raccolta differenziata. La grande sfida è ora di concretizzare la teoria con la prassi quotidiana, affinché il cambiamento sia profondo ed evidente. Il Calabrese Levi, con tale attività, intende continuare a promuovere percorsi di educazione ambientale coerenti con i traguardi di educazione civica”.