Violenza sulle donne. In Veneto in un anno sono stati registrati 6.432 contatti ai centri e sportelli anti-violenza e 3.450 prese in carico. Inoltre 26 centri anti-violenza, 38 sportelli di contatto e 28 case rifugio compongono la Rete anti-violenza sulle donne del Veneto.
Questi e molti altri dati significativi compongono l’ottavo Rapporto sugli “Interventi Regionali per Prevenire e Contrastare la Violenza Contro le Donne”, pubblicato oggi dalla Regione Veneto, alla vigilia della Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza contro le donne.
“Le cronache purtroppo oramai pressoché quotidiane – dice l’Assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin –, fanno impressione e suscitano dolore e sdegno, ma non dobbiamo arrenderci all’ineluttabile e continuare una battaglia di civiltà nella quale, come Regione, abbiamo l’orgoglio di sentirci all’avanguardia. Dal 2013, con la legge regionale che riconosce ogni forma di violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani fondamentali e ne afferma la sua natura strutturale, siamo passati in fretta dalla pur importante enunciazione di principio alle azioni concrete. Oggi – continua l’assessore – contiamo su una Rete efficace di 92 strutture di aiuto presenti in tutte le province. Un pacchetto di impegno che paga, perché le statistiche ci dicono che solo il 12% delle donne prese in carico dalle nostre strutture abbandona il percorso senza portarlo a termine. Altro c’è da fare, e altro dobbiamo fare con un’azione programmatoria complessiva”.
Il Rapporto 2022 della Regione indica che la fruibilità è di una struttura ogni 39.000 donne residenti. Nel 2021 i nuovi casi di donne prese in carico sono stati 2.070 e le coorti di età più numerose risultano essere quelle comprese tra 31 e 40 anni e tra 41 e 50 anni. Tra le donne oggetto, le coniugate sono le più numerose e il 54% delle donne ha una relazione di unione-convivenza. Le denunce alle Forze dell’Ordine sono state 1.250 e in termini percentuali, su 3.450 donne prese in carico dai Centri Antiviolenza, il 36% ha denunciato l’aggressione. Il tipo di rapporto esistente tra la vittima e il carnefice, riporta che i maschi che agiscono con violenza sono il 98% ma si registrano anche 50 casi nei quali la violenza è attuata da donne.