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Caldiero, variazione di bilancio per sbloccare fondi per le scuole d’infanzia e per contrastare il caro energia

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Si è tenuto martedì 29 novembre il Consiglio Comunale di Caldiero con la variazione di bilancio dove, si sono anche esaminati gli interventi per contrastare il “caro-bollette”. Problema affrontato dalla Giunta Comunale lo scorso 11 ottobre accantonando 82mila euro per maggiori costi energetici e 18mila euro per interventi urgenti di efficientamento energetico degli impianti esistenti ratificato dal Consiglio nella seduta di martedì. Dalle analisi dell’ufficio tecnico risulta “probabile che le maggiori spese risultino a fine anno più contenute, sia grazie alle azioni di risparmio messe in campo ad ottobre sia grazie ad un rallentamento dei prezzi”, ha affermato Lovato.

Il consigliere Sigismondi, sottolineando le difficoltà che gli adolescenti ed i giovani incontrano, ha ricordato l’importanza di tenere aperti gli spazi per lo sport, in particolare le palestre e di non penalizzare con il caro-energia le attività sportive. Proposta che trova, ha ricordato il Sindaco, una prima risposta nel contributo straordinario alle associazioni sportive previsto nella variazione di bilancio.

La seduta si è quindi concentrata sull’esame della Variazione di Bilancio 2022 per permettere agli uffici di affrontare ulteriori spese per 480 mila euro entro fine anno.

“Due sono i focus principali su cui si concentra questa variazione di bilancio di fine anno: investimenti per aumentare i servizi all’infanzia ed interventi per fronteggiare la crisi energetica”, ha sottolineato il Sindaco Lovato. Variazione finanziata in parte ricorrendo a 210 mila euro di avanzo di amministrazione 2021, in parte da economia sulle spese e per €. 201 mila da contributi statali.

Vengono inseriti nel triennale dei lavori pubblici gli ampliamenti dei nidi delle due scuole materne di Caldierino e di Strà per le quali il comune di Caldiero è risultato beneficiario di contributi PNRR al 100% della spesa per € 690.603.

“Con la variazione si impegnano ulteriori risorse per il sostegno delle politiche a favore dell’infanzia con la costruzione di due nuove aule per i nidi, con gli investimenti per la realizzazione di pannelli fotovoltaici nei tre asili per 50 mila euro, con i contributi per fronteggiare il caro-energia per 15 mila euro – sempre a favore delle scuole materne – oltre ai contributi statali per le attività estive e la disabilità, in totale vengono stanziati per le politiche dell’infanzia nel triennio quasi 750 mila euro, di cui 183 mila da impegnare entro fine anno. Vengono inoltre previsti investimenti per ampliare gli impianti fotovoltaici negli edifici comunali per 50 mila euro prevedendo ulteriori 25 kWp di autoproduzione anche al fine di favorire la costituzione di una “comunità energetica comunale”.

L’assessore Elisa Bonamini ha sottolineato le difficoltà che le scuole materne e le famiglie devono affrontare in questo periodo preannunciando che si valuteranno ulteriori iniziative. “Con questi interventi andremo a garantire il 42% della copertura delle esigenze di posti nei nidi portando a più di 70 i posti a fronte di 172 bambini caldieresi nella fascia di età 0-36 mesi. Un importante sostegno alle famiglie!”

Il vicesindaco Fasoli Francesco ha invece rimarcato l’importanza dei lavori previsti per il verde pubblico per 30 mila euro da attuare sempre entro fine anno prevedendo l’impianto di circa un centinaio di alberi nei parchi del paese. “investimento a favore del benessere e della salute dei caldieresi considerando che ogni albero assorbe CO2 e rilascia ossigeno oltre a riqualificare il contesto urbano dei nostri quartieri” ha ricordato Fasoli.

Nel dettaglio i 480 mila euro di variazione sono destinati alla realizzazione di un innovativo progetto didattico presso la scuola media Pisano con una nuova serra didattica, all’acquisto di un motocarro per i servizi esterni defogli operatori ecologici, alla piantumazione appunto di nuovi alberi e alla realizzazione di impianti fotovoltaici sia nelle scuole materne sia negli edifici comunali. Sono previsti poi € 20.000 per erogare contributi straordinari una tantum alle scuole materne ed alle associazioni sportive per fronteggiare i maggiori costi energetici in modo da sgravare leggermente le famiglie dagli inevitabili aumenti.

Sono inseriti anche gli oneri per gli arretrati contrattuali 2019-2021 del personale dipendente e relativi oneri. Completano la variazione l’iscrizione di alcuni contributi statali finalizzati all’infanzia (contributo centri estivi € 9.019, contributo assistenza all’autonomia alunni disabili € 15.172)

“Permettetemi di sottolineare che se, in questo contesto altri enti sono costretti a ridurre gli investimenti per far fronte al caro-energia, Caldiero invece aumenta gli investimenti a favore delle fasce più deboli della popolazione” rimarca il Sindaco.

Alla fine della seduta il Sindaco ha espresso il proprio sconcerto per le gravi affermazioni di un ministro che ha affermato che per risolvere il problema dell’abusivismo edilizio “bisogna mettere in galera il Sindaco” e dell’affermazione di altri politici sulla “paura della firma dei Sindaci”. Sgomento che nasce dal fatto che tali affermazioni denotano una “grave ignoranza amministrativa e normativa” da parte di fa tali dichiarazioni e dalla mancanza di fiducia verso l’unica istituzione che finora è stata vicina ai cittadini. Ignoranza perché da almeno venti anni il Sindaco non firma più autorizzazioni edilizie o altri provvedimenti attuativi e perché denota la mancanza di conoscenza delle competenze dei Sindaci. “È pur vero – sottolinea Lovato – che ormai il Sindaco è l’unica istituzione a cui il cittadino fa ricorso per i propri problemi dalla mancanza di lavoro, al problema di un guasto alle forniture di energia elettrica”.


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