Come ogni anno è stata pubblicata l’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita e i risultati per Verona, riferiti al 2022, sono sotto le aspettative. Verona infatti scende dall’8 posto al 16°, la provincia addirittura era al 4° nel 2020. Per consolarsi resta però da dire che Verona, per i dati generali, conquista il miglior piazzamento del Veneto. Nei primi tre posti ci sono Bologna, Bolzano e Firenze. Ad avere un forte impatto su i piazzamenti di quest’anno sono stati la guerra in Ucraina, il caro-energia e non da ultimo l’inflazione.
Sono 6 le macro-aree di valutazione: “Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Giustizia e sicurezza”, “Demografia e società”, “Ambiente e servizi” e “Cultura e tempo libero”.
Nella classifica finale Verona guadagna posizioni in due settori. È ottava in “Demografia e società”, va anche bene per la speranza di vita (83,6 anni (settima) e numero di persone con almeno il diploma (sesta). Male invece sui casi Covid (89esima, con dato su ogni mille abitanti). Altra categoria migliorata è “Ricchezza e consumi”: la provincia scaligera guadagna una posizione (decima in Italia). Anche se è praticamente in fondo alla classifica (97esima) alla voce per inflazione su prodotti alimentari e bevande non alcoliche.
Pressoché stabile la categoria “Affari e lavoro” (14esima): prima in assoluto in Italia per valore più basso di giovani che “non lavorano e non studiano” (i NEET). Malissimo invece per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro: Verona è 68esima per numero di incidenti (anche mortali), sopra la media nazionale.
Peggioramenti infine in due categorie: Verona perde 10 posizioni sia in “Giustizia e sicurezza” (30esima) che in “Cultura e tempo libero” (35esima). Tra le voci più basse per la sicurezza: “delitti informatici” (84esima) e “furti in abitazione” (85esima). Male anche nelle categoria “librerie”, 93esima in Italia, e Patrimonio museale (78esima) Questi ultimi dati dovrebbero far riflettere dato il patrimonio storico della nostra città.
Male anche la categoria “Ambiente e servizi”: la provincia di Verona è 71esima in Italia (nel 2021 era 69esima). Pessima la qualità dell’aria, dove si classifica 90esima (dati Pm10 da rapporto Ecosistema urbano di Legambiente). Va ancora peggio per quanto riguarda i consumi energetici (101esima), calcolando gas naturale ed energia elettrica nei comuni capoluogo.