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Sicurezza sui bus, Tosi e Bertaia: “Continue minacce e molestie a conducenti e passeggeri”

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Il deputato Flavio Tosi (Forza Italia), vicepresidente della commissione Trasporti a Montecitorio, e la neo-consigliera comunale di Verona Anna Bertaia (Lista Tosi) si fanno portavoce del disagio degli operatori Atv del deposito di Albaredo d’Adige, che in una lettera segnalano una situazione di crescente pericolo a bordo della linea 138 che collega Verona-Albaredo, sulla quale gruppi di giovinastri provocano, sbeffeggiano, importunano e minacciano i conducenti, intimoriscono e molestano gli altri passeggeri, fumano spinelli, abusano di bevande alcoliche e lasciano rifiuti.

Flavio Tosi invita Atv e tutti i Comuni coinvolti nella tratta a “organizzare servizi di controllo a tutela di conducenti e passeggeri”. Una delle corse più critiche parte da Verona, pertanto, dice Tosi, “in particolare il Comune di Verona deve mettere in sicurezza la corsa, perché da lì salgono i facinorosi. Atv sta già implementando i controlli, auspico lo faccia anche l’amministrazione, che dovrebbe pensare alla sicurezza della città e non alla Ztl in zona stadio durante le partite”. Dall’altro lato, spiega Tosi affrontando una questione di carattere nazionale, “vanno inasprite le pene e abbassata l’età della punibilità, perché è chiaro che queste bande giovanili agiscono sentendosi impunite”.

La consigliera Anna Bertaia parla di “stato di insicurezza generalizzato in tutta la città, l’aggressione in Valdonega di sabato sera è la punta di un iceberg, ora degrado e violenza arrivano anche sui mezzi pubblici, dove bande di giovani prendono di mira i dipendenti Atv e ragazzi e ragazze in particolare di Verona ma anche della provincia che vi salgono per andare o tornare da scuola”.

Perciò, riflette Bertaia, “è un problema che tocca anche le famiglie, ragiono da donna delle istituzioni ma anche da mamma, posso capire e cogliere perfettamente le preoccupazioni dei genitori che hanno il figlio o la figlia su un autobus dove gruppi di teppisti creano scompiglio”: Bertaia suggerisce all’amministrazione comunale di “affrontare con tempestività il problema, lavorando insieme alla Provincia e ai Comuni interessati”. Poi c’è il tema più generale della sicurezza a Verona, conclude Bertaia, “da affrontare a largo raggio, con politiche specifiche e investimenti, perché si sta registrando un escalation preoccupante di micro-criminalità e degrado”.


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