In città tornano le truffe “dello specchietto”. Sono episodi che riguardano veicoli in transito, con falsi danni provocati magari semplicemente da una botta o da un rumore che nasconde il tentativo d estorsione di denaro, con la richiesta di risarcimento immediato per il presunto danneggiamento dello specchietto, piuttosto che di una parte della carrozzeria. A finire nella trappola spesso anziani, ma anche persone sui 30-40 anni, raggirati dai truffatori.
È capitato nei giorni scorsi in almeno tre casi che da una autovettura parcheggiata a bordo strada, venisse lanciato un sasso sulla fiancata dell’automobilista, che ha sentito il rumore. La successiva richiesta di risarcimento immediato, prima con gentilezza, ma poi anche in modo più minaccioso, si conclude con la consegna da parte del conducente di piccole cifre, pur di concludere senza dispute o contenziosi la questione.
Per correre ai ripari la Polizia Locale consiglia l’installazione di una dash-cam, che permette in molti casi di accertare chiaramente quanto avvenuto e individuarne gli autori, non consegnare mai soldi in contanti a chiunque tenti di chiederli con le scuse del danno subito, avvisare l’interlocutore che si vuole andare per vie legali e, nel caso non si allontani, dopo aver annotato targa e modello del veicolo, contattare immediatamente la centrale operativa della Polizia Locale allo 045.80.78.828.
I cittadini che hanno subito anche tentativi di truffa dello “specchietto” sono invitati a segnalare alla Polizia Locale il maggior numero di elementi utili alle indagini, già in corso.