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Cambiamo Tregnago: “Gravi irregolarità nella gestione dell’ex Casa Suore Orsoline”

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“Nel 2020 la Fondazione Centro Assistenza F.S. Zerbato ha acquistato l’immobile denominato “Ex Casa Suore Orsoline” in PIazza Mercato a Tregnago per il valore di 2.149.000 euro. Quello stabile, da sempre ad uso “socio-assistenziale”, era stato trasformato ad uso “residenziale” dalla prima Amministrazione Santellani. Uso residenziale che tutt’oggi permane. Da circa due anni la Fondazione Zerbato ha trasferito al piano terra dello stabile i propri uffici amministrativi. Da un nostro controllo, è emerso che detto trasferimento è stato effettuato in assenza del titolo di agibilità. Ciò vuol dire che i dipendenti della Fondazione Zerbato, in quegli spazi, non ci potevano stare. Da molti mesi inoltre sono occupati anche alcuni spazi del primo piano ed è emerso che i soggetti ospitati lo sono in forza di un contratto che non è aderente alla destinazione d’uso residenziale dell’immobile”, a dichiararlo i consiglieri di Cambiamo Tregnago, che chiedono quindi alla Fondazione e al Sindaco di regolarizzare la situazione in via definitiva.

“La mancanza di agibilità è inconcepibile – dice il consigliere Emanuele Tosi -. Se a casa vostra mancasse l’agibilità, vi permetterebbero di entrarci e di abitarci per due anni? Per non parlare del piano superiore, situazione non meno sconcertante: ospiti con vitto, alloggio, pulizia degli ambienti, visite mediche, supporto infermieristico, accoglimento in casa di riposo in caso di necessità, ecc.. Vi sembrano servizi che rientrano nella classica locazione ad uso residenziale?”.

“Già è incomprensibile l’acquisto di quel vecchio immobile, ed insensato il trasferimento degli uffici proprio lì, lontano dagli ospiti e da dove gli operatori ogni giorno lavorano – afferma il consigliere Carlo-Alberto Lerco -. Per quanto riguarda le irregolarità, per fortuna ce ne siamo accorti noi. I problemi sono davvero gravi e devono essere risolti. Spero che i nostri suggerimenti vengano accolti e non interpretati dall’Amministrazione Comunale, come già successo in passato, come sterile polemica. Una Fondazione che lavora bene, nel rispetto delle norme, è interesse di tutto il Paese”.

“Il nostro modo di lavorare è differente dall’allora minoranza “Tregnago Partecipa – Santellani Sindaco”. Se riscontriamo i problemi, noi proponiamo le soluzioni. Quando io ero Sindaco, Tregnago Partecipa, in presenza di alcune presunte irregolarità in Casa di Riposo, anziché rappresentarle agli interessati al fine di sanarle, ha tentato di danneggiare l’ente attivando un’ispezione regionale e coinvolgendo i Tribunali. Tra l’altro, vi dò una notizia: il Giudice, in quel procedimento, non solo ha ritenuto inesistenti le irregolarità, ma ha anche elogiato le scelte dell’allora Presidente Pezzotti e del Consiglio di Amministrazione perché hanno fatto risparmiare lo Zerbato”, conclude il consigliere Renato Ridolfi.


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