Era stato un aprile strano, caldo e secco, con pochissime piogge, un mese che ci aveva già fatto pregustare un assaggio d’estate, ma invece questo maggio ci ha riportato nell’inverno con le temperature che dagli oltre 20 gradi sono scese fino ai 10 – da anni nella prima decade di maggio non si registravano valori simili a quelli di questi giorni nella regione – e con tanta pioggia.
Sulle Dolomiti, al di sopra dei 2.000 metri d’altitudine, nevica da ieri notte, mentre la pianura è spazzata da piogge insistenti e da un vento freddo che in pieno giorno ha portato il termometro a 12-13 gradi.
L’unica buona notizia è che le piogge potrebbero compensare in parte il preoccupante deficit idrico registrato anche in Veneto.
Significativo è anche il crollo delle temperature.