“Questo tavolo di confronto con i Consorzi di bonifica e Anbi Veneto, fortemente voluto da tutti, serve non solo per fare il punto sulla gestione della risorsa idrica, ma anche per pianificare adeguatamente quella che si prospetta un’altra estate ‘calda’ per le nostre colture. Oggi abbiamo parlato di invasi, di sanzioni, di opere da realizzare di concerto con il Ministero delle Infrastrutture, di sistemi di difesa idraulica e di programmazione, ma abbiamo anche fatto il punto sugli aiuti che i nostri Consorzi di bonifica hanno inviato ai colleghi dell’Emilia Romagna”.
Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura e al Turismo, incontrando a Palazzo Balbi i rappresentanti di ANBI Veneto e quelli dei Consorzi di Bonifica regionali, per fare il punto sulla situazione e definire gli scenari futuri legati al tema della siccità.
“Oggi è emerso anche il grande senso di solidarietà del Veneto, corso in aiuto alle popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna. Dopo un primo invio, giovedì 18 maggio, di 23 uomini da parte dei Consorzi di Bonifica Alta Pianura Veneta e Acque Risorgive, negli ultimi due giorni sono partite per la Romagna nuove squadre, anche da altri comprensori di bonifica del Veneto, per ulteriori 37 persone, più numerosi mezzi e motopompe – specifica l’Assessore -. Un impegno attivo per asciugare le campagne romagnole che intende contraccambiare l’aiuto arrivatoci in occasione della tempesta Vaia. Uno scambio reciproco, che evidenza lo spirito di collaborazione e solidarietà tra regioni e uomini, che hanno a cuore la salvaguardia dell’ambiente e di coloro che vivono e lavorano in questi luoghi devastanti da eventi climatici imprevedibili”.
“In coordinamento con ANBI Emilia-Romagna, le maestranze giunte dal Veneto – spiega il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro – sono coinvolte nelle azioni di prosciugamento delle aree agricole allagate e nella rimozione, ove necessario, dei detriti accumulati. Di fatto stiamo svolgendo il nostro consueto lavoro di bonifica e difesa del suolo, ma lo stiamo facendo in aree disastrate e in collaborazione con i Consorzi di Bonifica che operano in quei territori, ovvero il Consorzio di Bonifica della Romagna e il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale.”
Sette i Consorzi impegnati: Acque Risorgive (sede a Mestre Venezia) ha inviato 5 operatori con 6 motopompe nelle campagne di Ravenna, in avvicendamento con i 10 operatori inviati giovedì scorso; il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo (sede a Este, Pd) ha inviato a Ravenna e Cervia 9 operatori con tre camion, un trattore, 4 motopompe, più un gruppo elettrogeno; il Consorzio Adige Po (sede a Rovigo) ha inviato 4 operatori con un camion e una motopompa ad Alfonsine (Ra); Alta Pianura Veneta (sede a San Bonifacio, Vr) è a Solarolo (Ra) con 6 operatori, 3 camion provvisti di gru a ragno, 5 motopompe, in avvicendamento con le due squadre di operatori partite giovedì scorso; il Consorzio di Bonifica Piave (sede a Montebelluna, Tv) è in azione a Ravenna, località Roncalceci, con 4 operatori e un camion con motopompa; 2 operatori del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale (sede a San Donà di Piave) hanno raggiunto Ravenna, località Canala; 7 operatori del Consorzio di Bonifica Veronese stanno prestando servizio a Bagnocavallo (Ra) con quattro motopompe.
IN BREVE
Acque Risorgive: 5 operatori, 6 motopompe (una prima squadra di 10 persone è partita giovedì 18 ed è rientrata domenica 21) a Ravenna.
Adige Euganeo: 9 operatori con 3 camion, 1 trattore, 4 motopompe, più un gruppo elettrogeno, a Ravenna e Cervia.
Adige Po: 4 operatori, un campion, con motopompa ad Alfonsine (Ra).
Alta Pianura Veneta: 6 operatori (una prima squadra di 13 persone è partita giovedì 18 e rientrata domenica 21), 3 camion con gru a ragno, 5 motopompe a Solarolo (Ra).
Piave: 4 operatori, camion con motopompa a Ravenna, località Roncalceci.
Veneto Orientale: 2 operatori.
Veronese: 7 operatori con 4 motopompe, camion e pickup a Bagnocavallo (Ra).