Sabato 27 maggio, alle ore 11, in piazza Don Domenico Mercante, a Giazza (Selva di Progno), verrà inaugurata la “Via del Pascolo – Sentiero della Transumanza”, meglio conosciuta come il Sentiero delle “Gosse”. Si tratta di un sentiero che rappresenta la storia della Lessinia e della sua gente, uno dei percorsi più antichi del territorio lessinico che collega Giazza (Selva di Progno) con la zona dei Parpari (Roverè Veronese). Da secoli è stata utilizzata come via della transumanza del bestiame e ancora oggi è attraversata dai pastori provenienti dalle contrade di Campofontana e non solo.
“L’importante sinergia tra Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, Regione Veneto, Comune di Selva di Progno, Comune di Roverè Veronese e Veneto Agricoltura, ha permesso di sistemare questo importante sentiero in modo da garantire una percorribilità sicura per tutti coloro che vogliono entrare in contatto con un antico pezzo di storia nella terra dei Cimbri”, spiega Marco Cappelletti consigliere dell’Ente Parco e sindaco di Selva di Progno.
“L’aspetto dell’importanza storico-culturale è rappresentata anche dalle quattro bacheche che verranno posizionate dall’Ente Parco tra Campofontana e i Parpari, in modo da creare una toponomastica che segni la bellezza di un percorso fondamentale per la Lessinia”, continua
Cappelletti.
“La Regione Veneto ha deliberato una legge sulla valorizzazione della transumanza, poi trasmessa a tutte le province, questo rappresenta una presa di coscienza politica di una realtà strategica per la salvaguardia del patrimonio zootecnico, ovvero la conservazione delle razze per la produzione di formaggi e delle tipicità locali che altrimenti andrebbero perdute”, spiega invece Silvia Marcazzan consigliere delegato alle malghe.
“Va sottolineato il valore economico, turistico e sociale di un rito, che seppur del passato, è la moderna affermazione del benessere dei capi che percorrendo tragitti storici, sostengono la dieta mediterranea valorizzando gli itinerari naturali”, continua Marcazzan, “la realizzazione di un
registro e la mappatura delle Vie del Pascolo è una sfida, un contributo alla storia veneta, che l’Ente Parco ha accolto, con l’obiettivo di sostenere un turismo slow, attento alla natura e rispettoso delle tradizioni dei custodi della Lessinia”.
Il giorno dell’inaugurazione vi sarà la transumanza storica, al mattino presto, della famiglia Gugole che con i suoi oltre 120 capi di bestiame percorre da più di 27 anni il Sentiero delle “Gosse”, poi verso le ore 11 passerà anche la famiglia Dal Bosco Eibaner. Nei quattro pannelli, oltre alla varie mappe del percorso, si troveranno altre varie informazioni, come le caratteristiche del paesaggio storico rurale degli Alti Pascoli della Lessinia, la Foresta delle “Gosse” di Giazza, la pratica del pascolo in Lessinia, i musei presenti in zona e la storia dei Cimbri.
Oltre a tutto questo, saranno specificate le norme da rispettare in un’area protetta come quella del Parco, per sensibilizzare i turisti e i fruitori del territorio. Inoltre, per aprirsi ad un turismo internazionale, i testi e le spiegazioni presenti su queste bacheche saranno disponibili anche in lingua inglese, scaricabili tramite un QR CODE trovabile sui pannelli stessi.