Davanti alle recenti aggressioni di San Massimo interviene Matteo Gasparato, presidente di Verona Domani: “L’assessore alla sicurezza Zivelonghi e le autorità istituzionali che sono preposte al mantenimento della sicurezza in città continuano a ribadire che vi è un senso di insicurezza dei cittadini che non corrisponde alla realtà. I cittadini quotidianamente continuano a registrare fatti che non si vedevano da tempo in situazioni di normalità come per esempio a una sagra cittadina da sempre tranquilla, alla quale partecipano le nostre famiglie”.
“I veronesi partecipano a queste manifestazioni con grande preoccupazione. Oggi decine e decine di residenti di San Massimo, Croce Bianca e dei quartieri limitrofi mi hanno mandato il video delle violenze testimoniandomi la loro preoccupazione in merito all’accaduto e dicendomi di non aver più voglia di partecipare alla vita serale della comunità. Un fatto gravissimo che, se non si prendono nuove misure precauzionali, dilagherà in altri episodi. È venuto il momento di una repressione dura”, conclude Gasparato.
“La situazione che si è verificata ieri durante la sagra di san massimo è intollerabile. Una violenza inaudita nel pieno centro del quartiere che è diventato scenario da far West”
Così il consigliere comunale Nicoló Zavarise a commento degli episodi di violenza durante la sagra di san massimo avvenuti ieri sera
“Il Comune si adopera per bloccare le iniziative di organizzazioni che si sono svolte sempre in totale sicurezza, come VERONALAND, dove l’aspetto della sicurezza è sempre stato impeccabile, mentre non si da preoccupazione nel concedere autorizzazioni per le ‘sagre storiche’ trascurando ogni aspetto relativo alla sicurezza”
Conclude Zavarise: “Questo atteggiamento di continuo lassismo sta portando ad una degenerazione assurda della città, e i continui discorsi di giustificazionismo che continua a propinare la Giunta hanno come unico riscontro i numerosi episodi di violenza cui siamo ormai tristemente abituati”