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Al via la IX edizione di Hostaria

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Federica Pellegrini, Matteo Giunta, Carlo Petrini con il Vescovo Pompili, Andrew Faber sono solo alcuni dei protagonisti di questa seconda giornata di Hostaria 2023. Ieri sera l’inaugurazione ufficiale. La nona edizione adella più grande festa del vino e della vendemmia ha visto una grande partecipazione di pubblico nelle piazze della città, dalla Bra a piazza dei Signori, così come in Cortile Mercato Vecchio, Cortile del Tribunale e via Roma. Alla bicchierata d’inizio erano presenti Alessandro Medici, presidente associazione culturale Hostaria, assieme ad Enrico Garnero, responsabile di produzione, Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia, Luisa Ceni, assessora alle Politiche sociali, Alberto Bozza, consigliere regionale, Luisa Piccoli, dottoressa responsabile del progetto GoSafe dell’Ulss9, Marcello Galletti, direttore di Publiadige Verona. E subito dopo è stato consegnato il Premio ‘Paiasso’ a Sara Simeoni, una delle più grandi atlete di ogni tempo. La campionessa olimpica negli ultimi anni ha messo in campo la sua ironia, “giocando” con lo sport nelle trasmissioni televisive Rai. Ha scritto assieme a Marco Franzelli il libro “Una vita in Alto” e si è aggiudicata il Premio Bancarella 2023. Una passione per lo sport che la avvicina a Roberto Puliero, alla cui memoria è istituito il Premio. Presenti i fratelli del grande attore veronese Mario, Francesco e Renzo Puliero, assieme alla moglie Kety Mazzi. Mentre sul palco del Soave, in Loggia Fra’ Giocondo, il primo ospite è stato il grande Carlo Vanoni, critico e raccontatore d’arte con la sua lectio “Paesaggi, Passaggi e Assaggi: l’arte tra natura e vita“.

E oggi sarà la volta di un altro importante omaggio. Alle ore 19 la Dedica del Festival sarà per Alberto Castagnetti, l’indimenticato allenatore dei campioni e ct più vincente del nuoto italiano. A ricordarlo al pubblico di Hostaria, nella stessa area eventi, saranno Matteo Giunta e Federica Pellegrini con le figlie Castagnetti. Una dedica speciale nell’anno in cui avrebbe spento 80 candeline. Seguirà alle ore 20, sul palco dell’Osteria in Cortile del Tribunale, la riflessione del Vescovo di Verona Monsignor Domenico Pompili e dello scrittore, fondatore di Slow Food, Carlo Petrini sulla ‘Laudate Deum’, la nuova esortazione apostolica di Papa Francesco. Un dialogo a due su “L’insensata guerra alla nostra Casa Comune”. Un punto autorevole sulla situazione globale che il pianeta Terra e l’essere umano stanno attraversando. I due appuntamenti saranno preceduti, alle ore 15, dall’intervento dello scrittore e poeta Andrew Faber, con uno spettacolo tratto dal suo ultimo libro “Ti passo a Perdere”. E dalla presentazione, sul Palco del Soave, della Guida Slow Wine 2024.

Domani torna anche la messa di benedizione della vendemmia, nella chiesa di San Luca Evangelista. E nel pomeriggio spazio al progetto solidale 2023 con I Terconauti per sostenere l’associazione ‘Continuando a Crescere onlus’.

Cantine e Consorzi. Ricchissimo il parterre di cantine e Consorzi presenti da molte Regioni. Un volo sull’Italia tra tesori enologici e una speciale toponomastica di vie e piazze del centro storico dislocate tra piazza Bra, piazza dei Signori, piazza Indipendenza, cortile del Tribunale e cortile Mercato Vecchio. Oltre 350 le referenze vinicole con Consorzi e cantine da diverse parti d’Italia, queste ultime ospitate in una speciale Foresteria nei giardini di piazza Indipendenza. Focus speciale sui piccoli produttori di Toscana collocati in via Roma che diventa la via dei Rossi di Toscana. Riflettori accesi, in particolare, sul territorio veneto, prima regione vitivinicola del PaeseSei i Consorzi veronesi presenti, ognuno con un proprio spazio ribattezzato per l’occasione con degustazioni proposte dai vignaioli. I Consorzi Tutela Vini Soave e Durello sono nella storica loggia di Fra’ Giocondo “Soave&Durello Osteria” con decine di unità geografiche per il vino Soave e oltre trenta case spumantistiche che presentano le unicità dei Lessini Durello Doc. Il Consorzio Tutela Vino Custoza in abbinata al Consorzio Tutela Chiaretto e Bardolino, per un totale di cinquanta produttori di vini freschi, aromatici e di grande bevibilità, hanno una loro piazzetta dedicata all’interno del cortile Mercato Vecchio: l’“Osteria del Lago”. Con loro il Consorzio Garda Doc, presente con 64 referenze vitivinicole che nascono dalle brezze del lago. Un’area di produzione che si estende dalla Valtènesi alla Valpolicella, dalle rive del Mincio fino ad arrivare nel centro di Verona. Ad Hostaria anche il Consorzio Arcole Doc (Piazza Bra), con le proprie tipicità nel bicchiere che nascono da terreni limosi sabbiosi che si estendono tra le province di Vicenza e di Verona. Da non perdere il Monte Veronese Village a pochi passi dall’Arena di Verona dove il Consorzio per la tutela del Formaggio Monte Veronese DOP propone all’interno di una tensostruttura degustazioni guidate di produzioni casearie nelle varie stagionature e laboratori dove adulti e bambini possono realizzare un piccolo formaggio sotto la guida di un esperto. Tutti questi incontri sono a partecipazione gratuita.

Chicche, sbecolerie e convenzioni per la mobilità. Assieme ai classici token, ce ne sono alcuni di speciali che danno diritto a degustazioni extra: il gin di Hostaria, la pausa speciale con il caffè, il piatto gastronomico toscano da passeggio, l’assaggio con l’oste, così come le focacce con farine speciali e il baccalà, le degustazioni di vini presentati dai produttori di Soave, l’enoteca del Lago di Garda, un viaggio nei profumi dei vini dei consorzi di Custoza, Bardolino e Garda. Un’attenzione ai prodotti di qualità. E alla territorialità. Sono presenti, infatti, anche le classiche sbecolerieassaggi rigorosamente a chilometri zero: dai tortellini di Valeggio, alla pearà, dal risotto, agli arancini con i bisi di Colognola, non mancheranno le soluzioni gluten free. Piccoli piatti per accompagnare il vino, un invito a conoscere i ristoratori del centro con le loro prelibatezze. E, come ogni anno, riflettori accesi sul bere consapevole. Grazie ad una speciale convenzione con Atv, aggiungendo solo un euro al prezzo del biglietto, è possibile avere un abbonamento giornaliero alle linee urbane per spostarsi in modo sostenibile, senza usare l’auto.

Ambiente tra arte, installazioni e buone pratiche per la sostenibilità. I temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale sono il filo conduttore dell’edizione 2023 di Hostaria. All’Enoteca del Lago di Garda, in cortile Mercato Vecchio, per tutti e tre i giorni, l’artista Elena Zecchin dipinge in tempo reale un’opera di 12 metri quadrati dedicata alle colline del Benaco, utilizzando tinture che catturano i gas della CO2 capaci di ripulire l’aria dalle sostanze inquinanti. In cortile del Tribunale, tutti possono ammirare l’installazione artistica di Giacomo Ceschi, The Grape Dance. Decine di grappoli d’uva congelati sono sospesi nell’aria e, scongelandosi, lasciano cadere tante piccole gocce d’acqua capaci, cadendo, di generare una colonna sonora in costante evoluzione. E colori, tanti colori determinati dai succhi presenti nei chicchi d’uva, che un po’ alla volta dipingono una tela bianca. E ancora da non perdere una visita alla Foresteria di Hostaria per conoscere i vini resistenti di Nicola Biasi: vitigni con proprietà di resistenza e di rispetto ambientale in quanto riducono quasi a zero la necessità di trattamenti in vigna, rappresentando la vera frontiera della sostenibilità della viticoltura. Il green decorativo è affidato a Flover che utilizza per l’allestimento dell’intera area della manifestazione solamente piante e arbusti autoctoni. Ogni piazza, rinominata con le aree geografiche presenti al Festival, ha il verde proveniente dai rispettivi territori. Un’attenzione all’ambiente e alle sue tipicità.

Hostaria e la solidarietà: un aiuto per sensibilizzare sulle neurodiversità. Domani, domenica 17 ottobre l’attenzione sarà tutta per il progetto sociale di Hostaria, promosso dall’azienda Salumi Coati a sostegno della Onlus Continuando a Crescere che, dal 2008, risponde alle esigenze sociali di bambini e ragazzi con disabilità e neurodiversità, in particolare nello spettro autistico. Il pizzaiolo Renato Bosco all’ora di pranzo organizzerà il laboratorio “Impastiamoci” al Monte Veronese Village per sostenere il progetto e, nel pomeriggio, ore 15 nell’area eventi cortile del Tribunale, il gruppo teatrale I Terconauti darà vita ad “Una storia di autismo normale“, un mix tra cabaret, sketch comici e dialoghi che coinvolgeranno il pubblico. Comicità e riflessioni assieme a Damiano Tercon, Margherita Tercon e Philipp Carboni. Sarà poi la volta di Felicity giovane musicista vincitrice di importanti concorsi nazionali, protagonista alle selezioni di XFactor 2023 con la sua versione di Heroes di David Bowie. L’artista si esibirà con un concerto itinerante lungo tutto il percorso del Festival e la ritroveremo alle 19 sul palco Soave&Durello nella loggia di Fra’ Giocondo.

Slow Food Verona è presente ad Hostaria 2023 tutti e tre i giorni, in loggia Vecchia, con una cittadella dedicata ai sapori dove trovano spazio produttori selezionati sia di vino che di cibo. È possibile assaggiare alcuni presidi Slow Food all’insegna del cibo “buono, pulito e giusto”. Nella cittadella sono presenti anche una rappresentanza di produttori di diverse aree vitivinicole veronesi inseriti nella Guida ai Vini d’Italia Slow Wine edizione 2023. Nella Cittadella Slow sono inoltre presenti produttori selezionati del Mercato della Terra.


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Redazione
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