La Lessinia è vita e scoperta. Vita scandita da lavori nuovi e da arti antiche, scoperta per un turismo lento che si almalgama al semplice ritmo della vita quotidiano della vita di montagna, vita per chi ama respirare aria salubre e ascoltare il piacevole palpito del giorno che scorre, scoperta di una montagna accessibile per le famiglie, per chi desidera praticare sport, per chi vuole sostare ad ammirare il paesaggio e per chi vuole ritemprare lo spirito.
Ma questa terra è anche una sfida per tante persone, una scommessa non facile che si scontra con il crescente spopolamento delle zone di montagna e la conseguente riduzione dei servizi. Per fortuna ci sono realtà come il Gal Baldo-Lessinia che tutti i giorni lavorano per co-finanziare progetti per potenziare l’identità del territorio e sostenere così lo sviluppo del turismo. Come? Aiutando rifugi, hotel, osterie e comuni ad acquistare nuovi macchinari, a rendere accessibili le strutture, a comprare nuove attrezzatura da cucina e a produrre energia in modo sostenibile. Tra questi l’hotel frizzolan, il rifugio dardo e malga lessinia, ma anche l’hosteria ljetan e il museo etnografico di bosco chiesanuova.
Così le strutture si rafforzano e il paesaggio rinasce permettendo a turisti, vicini e lontani, di riscoprire, a piedi o in bici, un territorio fatto di malghe d’alpeggio e di fitte foreste di faggio e abete, ma anche di vaj, valli e ricche tradizioni gastronomiche.
La Lessinia ti dà il benvenuto con le sue montagne e i suoi paesaggi quasi immobili nel tempo, eredi di un passato ormai lontano, ti strega con la bontà dei suoi piatti dagli gnocchi sbatui ai salumi e formaggi cimbri e alla fine ti conquista con il calore dei suoi abitanti sempre pronti ad accogliere chiunque percorra l’alta via della montagna veronese.
Pronti a godervi la Lessinia?