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Musei civici veronesi, nuove tariffe e agevolazioni: tutti i dettagli

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È in arrivo un’importante novità per i Musei civici veronesi. Dal 1° febbraio 2024 entrerà in vigore il nuovo piano tariffario (fermo dal 2015), con cui Verona si allinea alle principali città  italiane, con la proposta di tre livelli differenti di prezzi di visita e una serie di nuove promozioni studiate per avvicinare i residenti a Verona e tutti i giovani fino a 25 anni, con la gratuità fino a 18 anni non compiuti.  

Ecco le nuove tariffe proposte, comprensive dei costi di prevendita e prenotazione on-line: Monumentale ad alta affluenza turistica, con prezzo d’ingresso 12 euro, per Arena e Casa Museo di Giulietta.

Museale-monumentale, con prezzo d’ingresso 9 euro, per Museo di Castelvecchio e Museo Archeologico al Teatro Romano.

Museale, con prezzo d’ingresso 6 euro, per Museo di Storia Naturale, Museo Lapidario Maffeiano, Museo degli Affresci alla Tomba di Giulietta e Galleria d’Arte Moderna – GAM.

Invariata la gratuità per l’accesso alle Arche Scaligere per tutti coloro che saranno già in possesso di un biglietto d’ingresso effettuato nella stessa giornata in uno degli altri Musei o Monumenti cittadini.

NovitàTessera annuale a 12 euro per i residenti. Si punta a incentivare la visita da parte degli abitanti del Comune di Verona, con l’introduzione di una tessera annuale dei Musei Civici – MUV al costo di 12 euro, che darà il diritto d’ingresso a tutti i siti, esclusa la Casa di Giulietta, viste le limitazioni imposte dalle condizioni di sicurezza ed agibilità del monumento. Si tratterà di schede elettroniche personali, non cedibili, che consentiranno di raccogliere anche tutta una serie di informazioni sui visitatori e sulla loro modalità di utilizzo degli spazi espositivi civici.

Tariffa ridotta giovani. Innalzamento della gratuità che passa da 14 anni fino a 18 anni non compiuti. Inoltre, riconosciuto l’ingresso agevolato per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni.   

Il nuovo piano tariffario, approvato oggi dalla Giunta, è stato illustrato questa mattina in sala Arazzi dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme alla direttrice dei Musei civici veronesi Francesca Rossi.

“Il complessivo adeguamento della tariffazione punta ad allineare i costi di visita di Musei e Monumenti veronesi a quanto già richiesto da tempo nelle principali città d’arte italiane – spiega l’assessora Marta Ugolini –. La nuova architettura tariffaria prevede tre fasce differenti di prezzo d’ingresso, per i diversi Musei e i Monumenti cittadini.

Come precisa scelta, si vuole incoraggiare una maggiore vicinanza dei residenti del Comune di Verona al patrimonio museale, favorendone delle visite che possono essere anche brevi ma ripetute nel corso dell’anno, grazie ad una speciale tessera che al prezzo di 12 euro darà ai cittadini e alle cittadine l’opportunità di accedere illimitatamente a tutti i Musei Civici. Resta esclusa dall’iniziativa solo la Casa di Giulietta, per ragioni si sicurezza e gestione. Un occhio di riguardo è stato inoltre rivolto ai giovani, veronesi e non, con una nuova proposta di agevolazioni che ne accresca, ci auguriamo, l’interesse verso l’offerta culturale della nostra città. Non sarà più previsto alcun sovrapprezzo per la prevendita o la prenotazione, questo per definire un sempre miglior servizio di gestione degli accessi e delle disponibilità di visita nei diversi spazi espositivi civici, che puntiamo a valorizzare e stimolare nelle loro peculiarità.

Il tutto in un’ottica di rilancio dell’offerta museale, nel perseguimento di un elevato tasso di qualità di questi servizi che hanno un impatto importante sulla città, sia in termini di valorizzazione del patrimonio che di benessere della comunità”.

“Una nuova tariffazione che dovrebbe avere una importante ricaduta sulla frequentazione dei veronesi nei Musei civici – aggiunge la direttrice Francesca Rossi –, in un idea di un costante rapporto che gli consenta di conoscere tutta la variegata proposta realizzata nel corso dell’anno.

L’allineamento delle tariffe è anche un desiderio di fare rete con gli altri Musei delle altre città vicine e non solo, verso i quali esistevano degli squilibri anche rilevanti.

In questa maniera puntiamo anche ad incoraggiare in un nuovo percorso di visita nel museo diffuso di Verona, che spinga cittadini e turisti oltre le più gettonate mete di Arena, Casa di Giulietta e Museo di Castelvecchio”.

Restano invariati, la tariffa ridotta nella prima domenica del mese, con la possibilità di visita, da novembre a marzo, al prezzo di 1 euro e l’ingresso gratuito dopo i 65 anni di età.


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Redazione
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