Prosegue in maniera serrata l’approccio rigoroso contro l’irregolarità ed i reati ad essa connessi: da mesi è stata messa in campo una strategia – condivisa anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – che vede tutte le Forze di Polizia veronesi al centro di un’attività di prevenzione che mira al continuo monitoraggio e all’implementazione di specifici servizi di ordine e sicurezza pubblica in punti strategici della città.
Tra questi, a finire nel mirino della Polizia di Stato è stato il quartiere di San Pancrazio, già più volte setacciato dalle Forze dell’Ordine con vari blitz all’esito dei quali sono stati arrestati ed espulsi numerosi cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale.
Proprio in questa zona, sabato sera, la Polizia di Stato ha arrestato un 31enne marocchino per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Erano da poco passate le 19.00 quando una Volante della Questura di Verona ha intercettato un uomo che, mentre usciva dall’ex deposito ferroviario, alla vista della pattuglia, ha immediatamente accelerato il passo.
Insospettiti dal suo atteggiamento guardingo, gli agenti lo hanno prontamente fermato e sottoposto a perquisizione personale: all’esito della stessa, l’uomo è stato trovato in possesso di 8 involucri di cocaina e di sette pastiglie di benzodiasepina – tutto suddiviso in dosi ed occultato in un borsellino ed in un pacchetto di fazzoletti che portava in tasca – oltre che di una somma pari a circa duecento euro.
Dopo averlo tradotto, quindi, presso gli uffici di Lungadige Galtarossa per gli accertamenti di rito, gli agenti lo hanno tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e collocato nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa di processo per direttissima, all’esito del quale, questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la condanna a quattro mesi di reclusione.