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Radicchio, buona qualità ma incertezza sui prezzi

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Buona qualità, ma incertezza sui prezzi. È il primo bilancio della stagione del radicchio nella provincia di Verona, dove la raccolta andrà avanti fino a febbraio 2024.

“La qualità della produzione sembra avere un andamento normale – sottolinea Andrea Lavagnoli, presidente di Cia Agricoltori Italiani Verona, “ma per i produttori l’incertezza è sui prezzi, memori del tracollo subito a fine stagione scorsa. Vi è da dire che si assiste ad una sempre maggiore concentrazione delle produzioni, spesso gestite da produttori-commercianti, il che consente, in queste situazioni, di conseguire un equilibrio tra costi e prezzi al consumo, in quanto sono firmati a prezzo prestabilito i contratti con la grande distribuzione. Si tratta di vedere come si caratterizzerà il prezzo nei prossimi giorni e mesi del prodotto all’origine per i produttori che non svolgono attività di commercializzazione con contratti prefissati, tenuto conto che la produzione di un chilo di radicchio non costa meno di 0,50 – 0,60 euro”.


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