L’ex Sindaco di Verona ed ex presidente della società autostradale A4 Brescia-Padova Flavio Tosi, oggi deputato di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture alla Camera, rivela: “Tommasi seppellisce definitivamente e ufficialmente il traforo delle Torricelle, opera indispensabile per la viabilità a nord della città, a favore della strada di Gronda, infrastruttura non prioritaria poiché a sud c’è già una tangenziale e sarà anche realizzata la quarta corsia autostradale. L’autostrada Brescia-Padova, infatti, ha già bonificato al Comune di Verona dieci milioni dei 53 milioni che Tommasi ha scelto di destinare alla strada di gronda anziché, come in origine pattuito, al traforo”.
Tosi spiega: “Se il Comune ha già ricevuto dieci milioni per finanziare il progetto della strada di gronda, è evidente che poi l’opera si farà con i restanti 43 milioni. Questo significa che per il traforo non rimane più nulla, pertanto le dichiarazioni del direttore generale di A4 Bruno Chiari oggi a L’Arena (“i 53 milioni di autostrade sono disponibili sia per il traforo che per la strada di gronda, decidano Comune e Ministero come usarli”, ndr), nei fatti sono superate dalla scelte di Palazzo Barbieri “.
Tosi conclude: “Proprio perché la società A4 ha già pronto un piano finanziario per costruire la quarta corsia sulla Brescia-Padova, opera che ci vede assolutamente favorevoli, a maggior ragione la strada di gronda non era prioritaria. Tommasi, dunque, tra quattro anni lascerà una città totalmente sbilanciata sul piano infrastrutturale: da un lato la zona sud di Verona che avrà otto corsie percorribili tra strada di gronda, autostrada e tangenziale sud; dall’altro la zona nord che rimarrà sguarnita, senza traforo e con le uniche direttrici per arrivarvi che resteranno Ponte Pietra, via Mameli e strada collinare delle Torricelle”.