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SPORT.“Sognavo di fare l’avvocato” Intervista a Stefano Fanini, neovicepresidente della Lega Volley. A cura di Panathlon Planet Distretto Italia

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Alessandra Rutili, presidente del Panathlon Verona 1954 e redattrice di PANATHLON PLANET, intervista il neo Vicepresidente della Lega Volley, Stefano Fanini, socio e consigliere dello stesso club veronese, personaggio di spicco nel mondo dello sport scaligero, ed ora nazionale. Non capita a tutti di avere la possibilità di coniugare passione e lavoro. L’Avvocato Stefano Fanini è riuscito, con impegno e dedizione, a far sì che l’amore per lo sport entrasse a far parte della sua brillante carriera. Sin dai tempi del liceo aveva già le idee chiare, lui avrebbe indossato la toga. E così nel variegato mondo della giurisprudenza ha scelto di concentrarsi sul diritto civile e parallelamente su quello sportivo. “Il diritto applicato allo sport ha però aspetti, norme e dinamiche del tutto peculiari che comportano una necessaria specializzazione che ho conseguito assistendo enti, club ed atleti appartenenti a diverse discipline”. Da allora grazie al lavoro incessante sono arrivate grandi soddisfazioni. Notizia di qualche giorno fa la sua elezione a Vice Presidente della Lega Volley.  Docente in corsi e master nonché relatore in molti convegni nazionali, Stefano Fanini ha trovato anche il tempo per entrare a far parte del Consiglio Direttivo del Panathlon Club Verona 1954. Consulente di società di calcio, pallavolo, pallacanestro, rugby e basket Fanini è riuscito a cogliere le opportunità che la professione gli offriva. “La costante crescita ed evoluzione degli assetti societari dei club negli anni ha richiesto l’introduzione di figure esperte del settore e conseguentemente la necessità delle stesse di confrontarsi quotidianamente con le Leghe e le Federazioni di appartenenza. Le tematiche di natura legale da affrontare sono molteplici e complesse e necessitano di molta elasticità e duttilità di ragionamento essendo spesso al limite tra il politico, il commerciale ed il giuridico. È un’esperienza che necessariamente si matura e consolida nel tempo, con ore ed ore di assemblee, direttivi, riunioni e confronti con i vari Presidenti, dirigenti e rappresentanti. Ogni Lega sportiva, tra l’altro, ha caratteristiche proprie e peculiari dinamiche al suo interno. Quando si partecipa in rappresentanza di un club è fisiologico mantenere una visione soggettiva e cercare di tutelare al meglio i propri obiettivi e progetti.” Passo dopo passo all’avv. Fanini arriva a ricoprire un ruolo istituzionale. Quale Vice Presidente in Lega Volley ora il suo obiettivo è il bene dell’intero movimento gestendo realtà tra loro molto eterogenee per piazze e possibilità, attraverso una sintesi che contempli le diverse esigenze sia dei club di vertice sia di quelli di base, evitando i particolarismi. Chi lo conosce personalmente apprezza lo Stefano equilibrato, determinato, diretto, socievole,  ed istintivo. Altro pregio l’ironia, che come tutti sappiamo e propria delle persone molto intelligenti. Se qualcuno gli chiede quali siano i suoi difetti, invece, risponde con un sorriso “ Li tengo rigorosamente riservati per ragioni di privacy” (ride, ndr). Il Fanini avvocato è invece un professionista responsabile e in continuo aggiornamento, che conduce il suo studio legale condividendo la propria esperienza con il suo team. “Credo che sia fondamentale confrontarsi quotidianamente con il gruppo di lavoro, per poter crescere tutti assieme è necessario che ognuno apporti il proprio contributo di idee e competenze. Solo sentendosi parte di un gruppo e di un progetto si può crescere.” Il Panathlon Club Verona 1954 non può che farsi vanto di avere tra i propri soci un panathleta tanto illustre, che, nonostante i tanti impegni, ha deciso di partecipare fattivamente alla vita del Club. “Conoscevo bene l’associazione per il suo prestigio e le numerose attività riconosciute a livello internazionale. Quando il Presidente dell’epoca Loda mi ha invitato come ospite per un intervento ad un evento Panathlon locale e successivamente mi ha chiesto di iscrivermi non ho avuto dubbi ed ho accettato con molto piacere. Successivamente con il Presidente Mantovanelli ho fatto parte del Collegio Arbitrale del Club. Lo scorso gennaio la Presidente Rutili mi ha coinvolto in un nuovo percorso e sono così entrato nel Consiglio Direttivo. Spero di poter dare un fattivo contributo all’associazione apportando, con la massima disponibilità, il bagaglio delle mie varie esperienze professionali nelle diverse discipline sportive. E facendo costante tesoro dei preziosi consigli e suggerimenti dei soci più anziani che hanno fatto e continuano a fare la storia del club unitamente all’apporto dei nuovi panathleti.” Tra una conviviale e l’altra, il Panathlon è entrato a far parte della vita dell’Avv. Fanini “Ho trovato un gruppo di amici e professionisti che amano lo sport nella migliore accezione del termine e con cui condividerne e diffonderne i veri valori con varie iniziative. Ritengo che sia fondamentale per la nostra associazione, soprattutto nei tempi in cui viviamo, divulgare innanzitutto ai giovani messaggi positivi e che non inducano a confondere ed identificare lo sport soltanto con il professionismo ed il relativo business cui è naturale per certi versi ambire, evitando possano però sentirsi sconfitti o derisi se non dovessero raggiungere quell’obiettivo. Lo sport è sempre e comunque una scuola di vita ad ogni livello ed età e consente spesso di evitare altri percorsi pericolosi; è fondamentale che lo comprendano bene i genitori incentivando i propri figli a praticarlo sempre con gioia e spensieratezza al di là dei risultati che conseguiranno.” Proprio nel corso della pandemia che ha radicalmente cambiato i nostri stili di vita, Fanini riceve  la piacevole sorpresa della nomina nel ruolo di Vice Presidente avvenuta con ampio consenso dei rappresentanti dei club.  “ Questo nuovo incarico istituzionale mi ha gratificato trasmettendomi ulteriori responsabilità e conseguentemente la volontà di impegnarmi mettendomi a disposizione di tutte le componenti in costante sinergia e condivisione. È un ruolo istituzionale che ricoprirò nell’interesse di tutti i club con grande dedizione ed anche nell’interlocuzione in ambito federale per unire le forze per il bene di tutto il movimento con progetti che auspico vengano condivisi. La Lega Volley, a differenza di altre Leghe che sono separate nelle loro varie categorie, è unica e raggruppa SuperLega, A2 ed A3. Il Volley italiano ha come élite la Superlega, riconosciuta da tutti come il miglior campionato di volley a livello mondiale che funge da traino per il sistema ma, va sottolineato, come possiamo con orgoglio vantare campionati di A2 e A3 altamente competitivi ed altrettanto prestigiosi seppure con diverse caratteristiche. Vanno quindi tutelate e recepite le esigenze ed obiettivi di tutte le varie realtà che consentono la crescita complessiva del nostro movimento e, in particolare, dei giovani di oggi che auspichiamo diventino i campioni di domani soprattutto per la nostra nazionale.” Noi siamo certi che l’Avv.Fanini riuscirà a svolgere brillantemente anche questa nuova sfida, dando prova della sua professionalità e del grande spessore umano. Tante sono ancora le opportunità che ci auguriamo Stefano possa cogliere e concludiamo l’intervista con la domanda di rito: sogno nel cassetto? “Spero davvero che si possa realizzare un grande progetto all’Arena di Verona. Ma tanti altri sogni, una volta realizzati spero di poterveli raccontare!”. Per il momento brindiamo a questo importante traguardo, certi che l’Avv. Stefano Fanini tirerà fuori dal cassetto il suo sogno, facendolo diventare realtà.

di Alessandra Rutili

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