Intercettare prima possibile i bisogni della famiglia con figli adolescenti, per orientare i genitori e i ragazzi ai servizi ed attività presenti sul territorio. È questo l’obiettivo dello Sportello di Consulenza e Orientamento avviato al Centro Spazio Famiglie & Rete Adolescenti che, dopo l’inaugurazione nella scorsa primavera nel quartiere Orti di Spagna in via del Carroccio 13, inizia la sua attività operativa.
Il servizio è promosso dal Comune di Verona nell’ambito del progetto “La Famiglia si Ri-genera”, presentato e finanziato dalla Fondazione Cariverona, e realizzato in collaborazione con quattro partner del privato sociale: Cooperativa Sociale Onlus “Energie Sociali”, Cooperativa Sociale “L’Albero”, Cooperativa Codess Sociale e Istituto Don Calabria.
“Finalmente partiamo con le attività al Centro SF&RA – ha esordito l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni -. Dopo il lavoro di mappatura finalmente lo sportello inizia ad agire per accogliere e supportare le famiglie che hanno ragazzi in una fascia d’età estremamente delicata, non tutta a rischio, ma che può presentare delle problematiche e delle difficoltà di approccio. Ringrazio le realtà partecipanti, grazie alle quali questo spazio collaborerà con i Servizi sociali del Comune di Verona. Lo sportello sarà un primo punto dove aiutare e indirizzare le persone nelle progettualità migliori riguardanti la problematica da affrontare. Un orientamento necessario per quelle famiglie che si trovano in difficoltà e non sanno dove sbattere la testa. Importante sarà anche il supporto informatico, una modalità per raggiungere più persone possibili, anche le scuole. Mi auguro che gli operatori siano pieni di lavoro, perché la famiglia deve essere supportata in quanto primo agente educativo in tutte le realtà sociali. Ognuno potrà accedere al servizio, un’importante modalità di orientamento al passo con i tempi per intraprendere le giuste strade ad un’età importanti”.
Il servizio si rivolge ai genitori con figli dagli 11 ai 17 anni, residenti a Verona, che hanno la necessità di confrontarsi sui temi dell’adolescenza anche a seguito di azioni e comportamenti dei ragazzi in un’età nella quale si può essere disorientati e senza un punto di riferimento come supporto. Non dunque una terapia psicologica, ma un primo step per focalizzare i bisogni dei genitori e dove poter reperire informazioni utili sul territorio in base alle varie situazioni.
Dopo un lavoro di mappatura dunque inizia un percorso che potrà svilupparsi grazie al connubio e l’integrazione tra genitori, adulti della comunità educante e gli adolescenti stessi, che sono oggetto della consulenza ma anche soggetto, perché potranno parlare con gli operatori, assieme ai genitori o con il loro consenso, anche da soli, per ricevere un orientamento iniziale. Lo sportello, inoltre, potrà essere un punto di riferimento per insegnanti, educatori e operatori dei servizi.
Importante ruolo infine l’avrà la parte informatica, con attivi il sito www.spaziosfera.it e le pagine Instagram spazio_sfera e Facebook https://www.facebook.com/people/SFRA/100086130506176/.
Eventi informativi. In cosa consiste il servizio di Sfera verrà spiegato ai genitori in due incontri online, giovedì 15 dicembre e 12 gennaio 2023 alle 20.45, con anche un approfondimento sulla comunicazione con gli adolescenti e l’uso dei social. Il link per il collegamento si potrà trovare nella sezione eventi del sito o alle pagine Instagram e Facebook.
Per informazioni è possibile chiamare il 338 4932271 o scrivere una email a staff@spaziosfera.it. Il Centro Sfera è aperto il lunedì dalle 17 alle 21, il martedì dalle 9.30 alle 13.30, il mercoledì dalle 13.30 alle 18.30 e il giovedì dalle 12 alle 16.
Il via dell’operatività del Centro SF&RA è stata presentata questa mattina in sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora alle Politiche sociali e abitative Luisa Ceni, la presidente Cooperativa Energie Sociali Chiara Castellani, il responsabile Istituto Don Calabria e Cooperativa L’Albero Silvio Masin, la responsabile Cooperativa Codess Mara Dal Grande e l’operatore Spazio Sfera Mattia Quiri.
“A nome di tutte le organizzazioni partners – ha detto la presidente Castellani – esprimo la soddisfazione per aver accettato la sfida di mettere a disposizione le nostre specificità per metterle a disposizione collaborando insieme. Questo per dare risposte alle famiglie che vogliono svolgere al meglio il loro compito di genitore, anche quando si sentono in difficoltà o incapaci e impotenti di affrontare determinate situazioni, con i figli che cominciano a cambiare, crescere ed incrociare rischi e opportunità. E’ nostro obiettivo informare ed orientare famiglie e ragazzi sulle risorse presenti sul territorio. Lo Spazio SF&RA non vuole essere un approccio troppo formale e istituzionale, ma uno spazio intermedio tra le famiglie e i servizi”.