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Lavoro e formazione: disponibili tre nuovi corsi per chi vuole specializzarsi nel settore dell’edilizia

Well-being. Group of people in safety helmets with blueprints and laptop standing smiling looking at camera at construction site on sunny day
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Ci sono tanti cantieri pronti a partire, ma pochi lavoratori, soprattutto specializzati. Il fabbisogno stimato a livello nazionale è di almeno 265mila tra operai, professionisti, tecnici e impiegati nell’edilizia. Per questo Regione Veneto e Scuole Edili del Veneto per giovani diplomati, hanno dato avvio a tre nuovi corsi gratuiti IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) dedicati a persone che vogliono ricollocarsi, disoccupati e professionisti che desiderano specializzarsi nell’uso delle macchine operatrici. Si tratta di oltre 50 posti in formazione avanzata, con possibilità di assunzione al termine del corso.

“Il settore delle costruzioni è in grande espansione – sottolinea il presidente Ance Veneto Paolo Ghiotti -. Con i cantieri della Tav che avanzano, gli appalti per le Olimpiadi 2026, gli investimenti in infrastrutture del PNRR cui si sommano gli interventi spinti dai bonus nell’edilizia privata, stimiamo investimenti in edilizia nella nostra regione per circa 7 miliardi di euro. Per poter realizzare le opere in programma, mancano operai qualificati, capicantiere, artigiani. La filiera delle costruzioni li sta cercando e, come in questo caso, è pronta a formarli e ad assumerli con contratti a tempo indeterminato, perché c’è assoluto bisogno di professionisti specializzati in grado di gestire le nuove tecnologie utilizzate nei cantieri, i macchinari di ultima generazione e le complessità dei nuovi appalti. E soprattutto, in questi incontri viene attribuita una particolare importanza alla sicurezza sul lavoro, che è un aspetto primario e prioritario per chi opera nei cantieri”.

I corsi di formazione IFTS sono gratuiti e a numero chiuso e prevedono 800 ore complessive: 400 ore di formazione in aula e laboratorio (in presenza e da remoto), e 400 ore di stage in imprese edili o studi professionali.

“Come Scuole Edili del Veneto abbiamo condiviso la progettazione di questi 3 corsi pensati per rispondere alle esigenze delle imprese edili del territorio – spiega Giovanni Zampieri, direttore di Esev-Cpt Scuola Edile di Verona -. Rappresentano una grande opportunità di impiego e crescita professionale e garantiscono un accesso diretto al mondo del lavoro. L’edilizia si è fortemente evoluta e le aziende cercano personale qualificato in grado di gestire macchinari e tecnologie innovative”.

I corsi partiranno il 28 febbraio con l’obiettivo di formare figure indispensabili per l’edilizia: tecnici specializzati nella conduzione, gestione e manutenzione di macchine operatrici da cantiere, e tecnici capaci di gestire i cantieri attraverso le nuove tecnologie o specializzati in gare e appalti sostenibili. Le sedi dei corsi sono: Belluno, per la specializzazione nell’utilizzo delle macchine operatrici; Padova, in collaborazione con Vicenza, per la gestione dei cantieri attraverso le nuove tecnologie; e Venezia (Marghera) per chi vuole specializzarsi nella gestione di gare e appalti. Le domande di iscrizione dovranno essere presentate entro il 17 febbraio.

“Gli investimenti pubblici che interesseranno nei prossimi anni il settore delle costruzioni – chiarisce Francesco Andrisani, vice coordinatore Scuole Edili – sono un’opportunità molto importante per migliorare la qualità delle infrastrutture e dell’abitare e, quindi, della vita in generale. Come Parti Sociali, in un momento storico in cui si punta alla qualità del nuovo costruito e della rigenerazione dell’esistente, abbiamo il dovere di puntare e ambire alla qualità dell’occupazione. La nostra priorità, deve essere quella di valorizzare e aggiornare l’offerta formativa verso le nuove esigenze costruttive”.


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