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Sicurezza stradale, Bozza: “Male che Verona non abbia partecipato al bando, ma va semplificato l’accesso”

VENEZIA 08-10-2020.FOTOATTUALITA'. PALAZZO FERRO FINI.CONSIGLIO REGIONALE . RITRATTI DEI NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI.NELLA FOTO:ALBERTO BOZZA.
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“Autospurgo

“Il Comune di Verona ha sbagliato a non partecipare al bando regionale sulla sicurezza stradale. C’era ancora la vecchia amministrazione Sboarina, in chiusura di mandato, che in più di qualche occasione si è distinta per disertare i bandi, si pensi su tutti a quello PNRR sul trasporto pubblico locale, o a quello regionale sull’edilizia popolare. A differenza di Padova che invece dimostra ancora una volta di essere molto più attenta. E su un tema importante come quello della sicurezza stradale si deve partecipare sempre, migliorare la sicurezza delle strade è tra le priorità di ogni Comune. Tuttavia va anche cambiato approccio da parte degli enti pubblici che pubblicano i bandi, siano Stato o Regione Veneto: è necessario sburocratizzare e semplificarne l’accesso”.

A dirlo il Consigliere regionale e comunale di Forza Italia Alberto Bozza dopo che quasi metà dei Comuni del Veronese non hanno partecipato al bando regionale sulla sicurezza stradale. Tra i tanti manca all’appello anche il Comune capoluogo, Verona. Bozza spiega: “Gli uffici comunali oggi hanno sempre più problemi di organico, vale per Verona, ma anche e soprattutto per i piccoli Comuni della provincia, non è un caso che Verona sia tra le maglie nere del Veneto al riguardo. Per questo credo che chi indice i bandi, sia esso lo Stato o la Regione Veneto, debba cambiare approccio e quindi semplificarne e sburocratizzarne l’accesso. In generale la semplificazione deve diventare la filosofia guida delle amministrazioni pubbliche, partendo da Regioni e dallo Stato, perché di soldi ce ne sono sempre meno, quantomeno allora si semplifichi la vita a cittadini, imprese e piccoli Comuni, abbiamo il dovere di provarci tutti”. 


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